I cigni neri si manifestano sempre da dove meno te lo aspetti, anche se le conseguenze sono da ricercare in un cigno altrettanto nero manifestatosi nel Giugno 2016 il cui nome è Brexit. Theresa May ha annunciato l’espulsione di 23 diplomatici russi ritenuti agenti dei servizi di Mosca sotto copertura nel Regno Unito. La decisione è stata pienamente appoggiata dalla Ue, dalla Nato e dagli Usa. Il primo ministro britannico […]
Tillerson era una delle poche colombe rimaste, all’interno di un’Amministrazione decisamente hawkish. Il fatto che Trump abbia preso la decisione di silurarlo e per lo più via Twitter, nominando Mike Pompeo come nuovo Segretario di Stato la dice lunga su come stia cambiando in negativo la politica estera degli Usa e di conseguenza la situazione geopolitica. Mike Pompeo, ex capo della Cia ed ex militare è oggi considerato un falco in […]
Le elezioni italiane hanno confermato un risultato completamente diverso da quello uscito in Francia circa un anno fa. Avevo sempre sottolineato il fatto, che a differenza dei francesi, gli italiani erano sempre più scettici riguardo all’Euro. Oltre il 50 percento degli italiani, non era tanto favorevole alla moneta unica, o meglio a questa UE, ritenuta (ingiustamente) la responsabile dei problemi del nostro Paese. Ebbene, questa tendenza si è concretizzata chiaramente, […]
La domanda non è “se”, ma “perché” , il Giappone vende T-Bond Usa? La banca del Giappone, con un bluff che forse passerà alla storia, oltre un anno fa, per dare l’idea di avere sotto controllo la politica monetaria, fissò un target minimo/massimo dei tassi decennali tra 0 e 0,10, in una fase in cui i rendimenti stavano sprofondando largamente sotto lo zero. In quel momento, tale mossa, sembrava […]
Jean Jaurès: è uno dei più grandi intellettuali francesi, del socialismo di inizio ‘900, che difese i diritti della classe operaia, la quale mano a mano, vide un impoverimento del potere di acquisto, mentre una minoranza capitalista si arricchiva sempre più. Alla vigilia della prima guerra mondiale, Jean Jaurès cercò di formare un movimento pacifista, basato sulla non reazione del movimento operaio internazionale, in risposta alle tensioni che nacquero […]
È l’unica depressione di cui si ha notizia, comparabile per gravità ed estensione con la Grande Depressione degli anni 1930, e le sue concomitanze monetarie replicarono abbondantemente quelle di questa crisi successiva. In entrambe, una parte sostanziosa delle banche negli Stati Uniti cessò di esistere per chiusura o fusione –circa un quarto nella prima e oltre un terzo nell’ultima contrazione–e la quantità di denaro decrebbe di circa un terzo. Non […]
Dopo i “cesso di paesi”, a Trump non poteva mancare nella propria collezione lo scandalo con la pornostar di turno. Una certa Stephanie Clifford, che nel 2016 avrebbe ricevuto un compenso di 130 mila dollari per il suo silenzio. Il problema, è che l’avventura sessuale sarebbe avvenuta un anno dopo il matrimonio con Melania. Credo che questo sia un bel biglietto da visita per avviare una procedura di impeachment, verso […]
Lo stock totale dei prestiti alle famiglie cinesi è in crescita del 25% da febbraio 2016. Questo ha spostato il rapporto pro capite debito/reddito ad un livello superiore al 100%. Il settore delle imprese ha raggiunto i 18 trilioni di dollari di debiti, e un sondaggio fatto da Reuters dice che il 25% delle aziende non ha avuto profitti sufficienti a coprire gli interessi. Le autorità centrali guidano le banche […]
Il caso Steinhoff (qualcuno l’ha già soprannominata la Enron 2.0) sta sollevando molte critiche, in merito agli acquisti di debito societario da parte della BCE, come parte del suo programma di stimolo monetario. Draghi, nella conferenza di ieri, ha detto che il quadro di rischio del programma di acquisto, ha finora servito al meglio la banca. “Gestendo programmi di acquisto così grandi, sul mercato delle corporate, non è […]
Gli indici stanno lassù, nelle vette da nessuno mai immaginate, alla luce di un ciclo, partito nel 2009, che non ha entusiasmato certo per la crescita, né tantomeno per un miglioramento della società in termini di benessere e soprattutto di progresso individuale. Niente da confondere con i floridi anni ’90, che videro l’affermazione dei computer e culminati con la nascita di internet. Piuttosto l’ultimo decennio ha visto come protagonista l’ottimizzazione […]
E così il Rosatellum ha visto l’approvazione alla Camera. La nuova legge elettorale prevede: 1/3 di deputati eletti in collegi uninominali e i restanti 2/3 in collegi plurinominali secondo il sistema proporzionale. L’elettore tuttavia sarà obbligato a votare per il sistema plurinominale all’interno della coalizione scelta per il voto uninominale, onde evitare il voto nullo (divieto di voto disgiunto). E’ chiaro che questa legge è stata fatta […]
In questi giorni abbiamo visto come il Vix abbia raggiunto nuovi minimi negli ultimi 25 anni di storia. Più che della paura, questo indice potrebbe essere chiamato della “noia”. Un mercato che progredisce del 10% in due mesi, ma con movimenti medi superiori allo 0,5% avrebbe senza dubbio un Vix molto più elevato. Il fatto che questo indice sia invece a questi livelli significa che una noia così alta […]
La Germania si è confermata come fra le nazioni più europeiste dell’Unione. Ebbene sì, se consideriamo, che solo il 20%, tra Adf ed estrema Sinistra, ha espresso un voto populista, differentemente a quanto avvenuto in Francia dove le ali estreme hanno raggiunto livelli tra il 35 e il 38 percento. Per non parlare di quello che avverrà in Italia, visto che gli anti-Euro sono stimati in quasi il […]
Nelle precedenti settimane vi avevamo illustrato una serie di tabelle di dati ufficiali, dei paesi che compongono l’Eurozona. Dalle stesse risultava che, sia Francia che Italia, fossero i paesi con la minore sostenibilità del debito, mentre la Germania presentava una situazione completamente opposta, avendo già da qualche anno, un surplus pubblico di circa l’1% del Pil. Secondo alcuni studi, il ritmo del QE attuale, sarebbe in grado di azzerare i […]
Grafico daily Usd/Yen Ad un aumento del risk-off dovrebbe corrispondere un rafforzamento dello Yen e quindi una perdita del cross in oggetto. Dal grafico possiamo osservare come il livello dei 108 punti sia un supporto importante sotto il quale potrebbe esserci un test in area 105,80/105. La resistenza più importante è situata a 111, mentre gli indicatori iniziano a convergere verso il basso, accompagnati da una direzionalità in aumento […]