Il professor Hussman è un uomo analitico, uno studioso di mercati e un insegnante presso l’università del Michigan. Si basa sulla storia e sulla concretezza, niente ipotesi o previsioni, solo dati analizzati a posteriori. Ha elaborato un semplice modello per prevedere i crash finanziari che si basa su 5 semplici argomentazioni (le rielaboriamo in 5 in base a diversi articoli letti sebbene in origine siano 4). 1. Valutazioni contro ritorno […]
Gli americani non hanno grossi problemi ad indebitarsi per comprare azioni se ritengono che il mercato possa salire. L’indicatore migliore per vedere quanto sono indebitati è il Nyse Margin Debt. Vediamo i dati aggiornati al 27.02. Che si sia un un’epoca di eccessi è noto. Questi grafici mostrano un rallentamento dell’eccesso.
Questa è la domanda della settimana: ” I mercati europei potranno divergere rispetto ai mercati USA? (USA giù Europa su?) ” La risposte possibili sono: 1. no, se piove in USA prima o poi piove anche in EUROPA 2. si, in USA alzano i tassi e in europa Draghi fa qe 3. si, perchè interessa alle banche centrali far vedere che il qe funziona (immaginatevi se le borse crollassero in europa […]
Della situazione macroeconomia americana credo di aver già parlato a lungo in questo post “Buon lavoro Obama…..” ………..se non l’avete letto leggetelo……è un ordine. Oggi mi soffermo sulla situazione tecnica dell’indice più importante al Mondo. Come temevo, la rottura rialzista avvenuta in settembre della figura triangolare, grazie al cocktail di droghe somministrato da Bernanke, si sta rivelando un pericoloso boomerang. Come vuole la legge dell’analisi tecnica, un rientro verso il basso […]
Prima di leggere il post mi raccomando di cliccare sui video in alto. Grazie. Come vedete dal grafico sopra l’indice tedesco, che rimane tutt’oggi fra i più forti dell’intero sistema finanziario, sta perforando il supporto dei 7180 punti, dopo aver compiuto un pull-back da favola a ridosso della trendline rialzista rossa, che aveva tracciato a suo tempo. Vi lascio immaginare l’indice SP500 in che stato comatoso si trovi, se penso […]
FTSEMIBGrafico giornaliero Dopo le batoste ininterrotte da quota 23000, il mercato sta definendo una tendenza. Il canale ribassista di medio-lungo sembra avere in quota 16300 la resistenza dinamica più importante. Grafico settimanale Il precedente minimo di 12000 non è stato perforato e questo è un segnale incoraggiante, ma non sufficiente a dare per scontata l’avvenuta tenuta in ottica di lungo periodo. La linea che unisce il massimo del 2007 con […]
Vi aggiorno, come sempre, dell’andamento delle borse espresse in termini di oro, facendo finta che fosse sempre presente la convertibilità del Dollaro nel metallo giallo. Il primo grafico è l’espressione dell’indice in Dollaro Il secondo rapportato all’oro. Due semplici grafici riescono a descrivere più di ogni altra cosa, quale sia la reale situazione della borsa americana e della sua economia. Stiamo addirittura rompendo i supporti dell’anno scorso e la politica […]
Alla faccia del QE2, QE3 o Q4 e soprattutto di Bernanke ho deciso da ora in poi di leggere l’indice SP500 non in Dollari, ma in Oro. Questo ormai ha superato quella soglia dei 1300 (gli dò tempo fino a 1380 ad essere generoso) considerata l’ultima spiaggia per ritenere ancora attendibile il biglietto verde. Oltre quei livelli non trovo tanta differenza con le vecchie monete sudamericane ipersvalutate tra gli anni […]
I due grafici a confronto tra la situazione attuale (sopra) e quella vista nel periodo ’29/’34.Ci sono non poche similitudini con la fase di recupero del Dow Jones vista nel periodo 1930. Dobbiamo tuttavia considerare che mentre nella “Grande Crisi”il trend di recupero non riuscì a risollevare le sorti della media a 200 giorni (linea rossa) questa volta le cose sono assai diverse.Il trend di fondo in ottica di lungo […]
Dopo una partenza di inizio anno al rialzo, gli indici sembrano seguire la direzione della logica, proprio in prossimità di quella data 18/21 di gennaio, che nei giorni scorsi avevo segnalato come il periodo della svolta o della probabile inversione di tendenza. La risposta premi di gennaio, conclusasi venerdì, ha evidenziato una certa pesantezza del mercato, sul quale forse, si erano aperte eccessive posizioni rialziste. Il sentment rialzista aveva raggiunto […]