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Allora tutto ok, la Grecia è apposto. Renzi, che si era inizialmente finto amicone del Varoufakis e di TSipras e che all’ultimo minuto (poco prima del referendum) ha fatto il volta faccia, ora può uscire dal torpore generato dal non poter fare quello che sa fare meglio (l’annunciatore) e riprendere il suo percorso. E così fa subito: legge sulla scuola, toglieremo l’imu sulla prima casa, ridurremo le tasse, mancava solo più […]
L’Italia è il Paese che spende di più nel pagamento delle pensioni Basterebbe agire da buon padre di famiglia applicando il metodo contributivo in modo retroattivo per sbloccare risorse tra 30 e 40 mld. Il 90% di chi percepisce una pensione, ad oggi, non ha versato contributi sufficienti per sostenere la rendita attuale. Qualcuno dirà: non si può fare In tempi di guerra tutto si può fare. Del resto […]
Dopo tutte le alchimie inventate dalla Troika per portare il debito greco al solo 120/124 percento entro il 2020 o 2022 che sia, solo due cose mi sono rimaste impresse nella giornata di oggi: Previsioni Ocse sull’Italia. Allarme lanciato da Monti sulla sanità italiana. Secondo l’Ocse l’Italia avrà un rapporto debito/Pil del 132,5 nel 2014, ossia ben lontano dalle previsioni indicate dal governo. Non voglio neppure immaginare quanto peserà l’onere […]
Ma chi vogliono prendere per i fondelli? Monti doveva essere il Giuliano Amato del 2011, come del resto i media lo avevano dipinto. Così non è stato. Volere o volare, il governo Amato riprese l’Italia per i capelli grazie a una manovra shock, in modo condivisibile o non. Oltretutto avevamo una moneta in grado di farci riconquistare competitività. Nei venti anni successivi, l’Italia, anziché imparare la lezione ha perseverato e amplificato gli errori […]
In questi due giorni ho approfittato delle elezioni americane per fare un quadro della situazione generale degli Stati Uniti. Spero vi sia piaciuto.Personalmente è servito per sviluppare alcune idee, ma soprattutto a rafforzare parametri di confronto al fine di comprendere meglio la situazione più vicina a noi. Ebbene, abbiamo visto che la situazione americana è piuttosto grave, viste le dinamiche del debito e le misure necessarie per contrastarlo, che sicuramente […]
Nelle tabelle in fondo alla pagina ho voluto riassumere:il deficit commerciale di ogni singolo paese in rapporto al Pil:Come possiamo vedere, la Germania possiede un avanzo commerciale ben superiore al Giappone e alla Korea, mentre risalta la contrapposizione di Italia, Spagna e Grecia. Tutto questo accade nonostante i salari medi tedeschi siano ben più elevati di Italia, Spagna e Grecia. Dalle tabelle successive possiamo vedere come la Germania abbia visto […]
La grande verità invece sta nel capire quale sia la differenza tra l’Italia e la Germania. Tempo fa quando mi fu chiesto di aderire alla campagna anti-BTP, rifiutando per colpa di puro amor di Patria, proposi: “più che focalizzare il problema su BTP sì e BTP no, accentrerei le proprie energie sull’inefficienza della classe imprenditoriale italiana, soprattutto quella riguardante la grande impresa.La differenza tra Italia e Germania va ricercata soprattutto in […]
La cosa che più mi ha rattristito è stata quella di vedere ieri sera sui social network una reazione negativa alla manovra varata dal Governo Monti. Tutti economisti, tutti reazionari, tutti all’opposizione e tutti disfattisti. Questo basta per descrivere il pregiudizio della gente. L’attimo umano di commozione del Ministro Fornero è stato beffeggiato da molti media e dalla rete, ma andando a mente non ho mai visto versare lacrime da […]
Se penso che il 30 dicembre 1996 il Governo Prodi introdusse pure una tassa per raggiungere il famoso 3% di deficit e poter entrare nell’Euro mi vengono i brividi. Nessuno può dirci cosa sarebbe stato per l’Italia se questa fosse rimasta alla Lira. Molti ritengono che sarebbe stato per noi il disastro, altri invece hanno teorie completamente diverse. L’unica cosa che posso constatare sono i dati di crescita del nostro […]
Questa mattina non è aria, tanto per cambiare, cosicché ho staccato la spina e alla faccia della crisi sistemica, mi sono dilettato nel fare qualche ricerca sul sistema pensionistico europeo, al fine di capire se la nostra Italia sia o non sia da Euro.Molte persone ben istruite e che addirittura presiedono cattedre presso università italiane e non, di indiscussa importanza, scrivendo pure libri ci mancherebbe (altrimenti non sei nessuno) si […]
Oltre un anno fa, quando proposi una patrimoniale a partire da 500 mila euro in poi (escludendo i beni immobili come prima e seconda casa), molti mi davano del matto. Da allora il mio pensiero in favore di tale misura, necessaria, al fine di abbattere il vero problema che frena l’Italia, ossia il debito pubblico, non ha mai cambiato direzione. In “I have a dream” uno dei miei ultimi post, l’imposta una […]
Osservando la forza degli indici mondiali, volendo fare una classifica, sono nuovamente ricaduto nello sconcerto, quando ho visto il nostro FTSEMIB fra quelli che presentano il peggior potenziale.A quel punto lascio l’analisi tecnica, gli indicatori e le performance passate, per domandarmi:E la manovra? A che punto sarà?La risposta è semplice: stravolta, o meglio, è sulla buona strada per essere rigirata come un calzino.Molti dei litigi, all’interno della maggioranza, finiscono per […]
Qualche segnali di cedimento appare anche sull’indice più importante del vecchio continente. Il livello dei 7000 rappresenta un supporto psicologico molto importante.Possiamo constatare come la fascia 7500/7600 stia rivelandosi come un probabile top di medio periodo, in quanto rappresentava un obiettivo intermedio considerevole.Il quadro degli indicatori è riflessivo sia sul breve che sul lungo. Non siamo assolutamente entrati in una fase ribassista definita.La media a 200 gg infatti conferma sempre […]
Tanto per gradire riporto qui sopra il grafico del nostro indice e la rispettiva forza nei confronti dell’Eurostoxx. Ebbene, in questi giorni si sono consumati nuovi minimi storici di forza, segno che i deflussi non accennano a rientrare. Ben evidenti i supporti più importanti a 18000 e 16200/16300. Quest’ultimo livello dovrebbe veder affiorare numerosi compratori, qualora il mercato sprofondasse in una sorta di panic-selling.I Titoli di Stato hanno raggiunto rendimenti […]