Come ho accennato ieri sulla mia pagina Facebook e su Twitter, non riesco ad essere ottimista sull’evoluzione futura dei mercati. Sicuramente sarò in difetto io nel trascurare probabili meccanismi di ingegneria finanziaria troppo difficili per la mia comprensione. Forse non devo lasciarmi condizionare dalla moltitudine di persone scese nelle piazze, o da un mondo di debiti che sembra doversi reinventare da capo se vuole salvare il salvabile. Spesso mi domando […]