Questa mattina ho spalancato gli occhi sul prezzo di Volkswagen che segnava -6%. Accidenti!!! Cosa sarà successo? Avranno mica peccato di troppo ottimismo nelle previsioni dei mesi scorsi? Oppure la fine del Mondo? Ma non era nel 2012?
Come una saetta mi sono collegato sul sito della società. Ebbene risultati record!!! Ben 4,1 mln di autovetture vendute in 6 mesi. Tutto veramente ok. Generazione di cassa superlativa e tutto procede secondo i piani.
Dopo essermi assorbito tutti i dati, ecco un timido trafiletto finale:
“La difficile situazione debitoria di alcuni paesi europei e la diminuzione dei finanziamenti, avrà un impatto negativo sulla vendita dei nuovi modelli. In Europa centrale e orientale Volkswagen prevede di aumentare le vendite. I mercati in Cina, India Sud e Nord America continueranno il suo sviluppo positivo. L’utile operativo finale dovrebbe performare in modo significativo”.
A volte non c’è bisogno di 1000 pagine di giornali specializzati o di Roubini che gufa continuamente per fare una fotografia esatta dell’economia globale. Basta leggere la relazione di un accreditato top manager, fargli un pò di tara e rendersi conto di quanto stia accadendo o accadrà.
Personalmente intuisco (alla faccia del sesto senso) che la situazione nel Mediterraneo è drammatica, ma allo stesso tempo particolarmente seguita da tutti coloro che hanno grande interesse a far sì che riprenda la strada virtuosa. Nessuno spinge, dico nessuno, ad affossare la Grecia, il Portogallo e tanto meno la Spagna o l’Italia.
Altra conferma che posso percepire è che sull’area emergente vi sono premesse sempre positive. Se guardo all’analisi tecnica, osservo, infatti da alcuni giorni un aumento di forza dell’area asiatica, rispetto a quelle che nei primi mesi dell’anno sembravano avere un rullino di marcia diverso.