Preso atto dell’aggravarsi della crisi del Paese e della necessità di misure straordinarie il Presidente del Consiglio ha incontrato al Quirinale il Capo dello Stato Giorgio Napolitano per rassegnare le proprie dimissioni, al fine di lasciare spazio ad una formazione di governo tecnico a più ampio consenso parlamentare.
Per la presidenza del Consiglio è ormai scontata la nomina di Mario Monti, il quale non esiterà ad avvalersi di personaggi di capacità indiscutibile nei rispettivi ministeri di competenza.
L’obiettivo (e qui la necessità di un governo tecnico di larghe intese) sarà quello di abbattere il debito pubblico, riportandolo il più velocemente possibile ai parametri dei paesi più importanti dell’Unione. Tutto questo permetterà di mettere le basi per un rilancio in grande stile del sistema Italia. In sostanza gli obiettivi primari saranno i seguenti:
- Abbattimento debito pubblico, attraverso privatizzazioni e imposte unatantum.
- Riordino e tagli della spesa pubblica.
- Accelerazione della riforma previdenziale.
- Riforma sanitaria.
- Riordino delle aliquote Irpef incentivando la famiglia.
- Semplificazione burocratica.
- Rilancio dell’economia, incentivando istruzione, ricerca e piccola impresa.
- Riforma della giustizia.
- Dimezzamento delle spese della macchina Parlamentare.
Parallelamente la Camera dei deputati e il Senato, visto un’opinione pubblica ai limiti dell’intolleranza politica, hanno deciso di congelarsi gli stipendi fino a che non avranno approvato una legge elettorale che:
- Garantisca governabilità
- Risalti le individualità piuttosto che i partiti.
- Valorizzi il voto degli italiani.
Mi auguro che questo sogno diventi presto realtà
I have a Dream …. e metti Monti alla Presidenza del Consiglio.<br /><br />A posto siamo.<br /><br />ElCavron
Grazie per la correzione, anche se il senso era lo stesso.<br /><br />Riguardo al nome: trovamelo te
the hawk copierò e incollerò il tuo sogno in tutti i blog che frequento!<br />Sono con te.<br />Mirco
Mi raccomando Mirco, confido in te
Io farei una modifichina alla costituzione inserendo un nuovo articolo:<br /><br />Il bilancio dello stato deve chiudersi in pareggio, ad eccezzione dei prossimi 20 anni che dovrà chiudersi in attivo del 5%.<br /><br />Enry
Su questo Enry non sono pienamente d'accordo e ti spiego il perchè: <br /><br />Mi meraviglio che questa proposta sia stata fatta da quello della statua che il piccione non vede l'ora…..<br />Mettere il pareggio di bilancio nella costituzione significa legare uno stato mani e piedi ad un destino miserevole.<br /><br />Purtroppo le nostre amministrazioni ci hanno fatto avere un'idea
Il governo tecnico può diventare il governo dei banchieri e di tutti quelli che hanno interesse a far passare leggi che, con la scusa dell'emergenza, giustificano tutto e tutti. Ricordiamoci Amato nel 1992. Attenzione, sono 55 anno che viviamo di demagogia, non incrementiamola.
Caro Mauro, la tua opinione può essere condivisibile. Stati tranquillo che il governo dei banchieri è più facile che lo diventi così come stanno le cose. Vogliamo parlare dello scudo fiscale al 5% riservato a coloro che hanno evaso il 40/50% di tasse? Vogliamo parlare dei condoni? Oppure dell'abolizione della tassa di successione? <br /><br />Vogliomo parlare dei ministri "velina"?
Si cosi facciamo la fine della grecia, prima facciamo la liberalizzazione e poi default. bravo
Anonimo o ci metti la faccia o questo è il tuo ultimo commento, che lascio passare. Troppo superficiale la tua riflessione<br /><br />Fatta questa premessa…..se non si abbassa drasticamente il debito pubblico il default è una cosa matematica.<br /><br />Quindi inizia a sognare anche te perchè altrimenti siamo rovinati.