Comprensibile il nervosismo del mercato italiano. Questa sera avremo finalmente le idee più chiare, visto che parla il Premier e i mercati adesso non sembrano avere una direzione. La speculazione sembra aver tirato il freno a mano, ma sarà pronta ad accelerare qualora, ci fosse la solita vendita di sogni agli italiani.
Detto questo non mi resta altro che fare tanti e tanti auguri al Silvio d’Italia, sperando che vengano attuati provvedimenti CONCRETI. Io dubito fortemente, ma spero vivamente di sbagliarmi. Nel frattempo l’incontro tra Tremonti e Juncker sembra essere stato del tutto formale e non aver prodotto risultati particolari se non quelli di sottolineare la solidità dell’Italia.
Qui di seguito possiamo osservare come l’indice Dow Jones sia nel pieno di una rottura. Speriamo che un pò di soldi tornino qua in Europa.
Aggiornamento ore 12,20
La parola “incubo” quando si parla di patrimoniale mi urta sensibilmente i nervi. Si ricorda ad Amato come a qualcuno che fece una manovra ingiusta. E’ ovvio che quando si applicano delle misure atte a sopravvivere è difficile accontentare tutti. Voglio però ricordare che all’epoca i nostri Btp erano al limite del default quotando 70 centesimi. Successivamente alla manovra sempre i nostri Btp rividero la quotazione di 100 (sto parlando dei deccennali). Cosa sarebbe successo se il nostro Amato avesse continuato a vendere sogni e a chiaccherare senza agire? Forse avremo anticipato di qualche anno l’Argentina.
Pertanto l’unico augurio che posso fare è che vi sia a brevissimo una presa di posizione forte, nella quale siano tutti a fare sacrifici, nella giusta misura. Per l’Italia questo e altro.
Visto che si rema in favore della Svizzera vorrei porre all’attenzione l’andamento dello Smi negli ultimi anni. Anche loro non sembrano passarsela tanto bene. l sistema bancario svizzero non è certo immune da quanto sta accadendo e il suo debito potrebbe lievitare a dismisura qualora fossero necessari salvataggi. L’Irlanda sotto questo aspetto ci dovrebbe insegnare almeno qualcosa. Se volete contribuire al blog potete farlo direttamente o guardando la pubblicità.
Ieri sera abbiamo visto anche l’indice Dow Jones rompere al ribasso il canale rialzista. Una tendenza al rialzo come quella vista negli ultimi due anni credo fosse insostenibile, vista la situazione di fondo. L’indice americano pertanto sarà destinato a stabilizzarsi su livelli più in linea con la realtà.
Mercati europei decisamente più deboli, anche questa mattina con l’indice Eurostoxx che reagisce sulla soglia psicologica dei 2500 punti.
Paradossale il Bund a 132, 20 quasi come se lo stesso rappresentasse un bene reale e non di debito. Vista la situazione trovo assurdo il differenziale tassi tra Germania e Italia, a causa della loro interdipendenza finanziaria. Se la Grecia poteva rappresentare un grosso problema per le economie limitrofe, figuriamoci l’Italia.
I mercati pertanto stanno reagendo in modo irrazionale. Essi potrebbero durare ancora un pò di tempo in questo stato d’animo, ma difficilmente queste fasi si sono tradotte in grandi affari per coloro che si accodano al treno della speculazione.
Quest’oggi Berlusconi dovrebbe tenere un discorso in Parlamento.
Cercherò di tenerVi aggiornati, sempre se la mia motivazione sarà alta, tenuto conto anche delle difficoltà logistiche del momento, visto che stamani non mi funziona un H.