Quest’oggi il nostro Mario Draghi si insedia ufficialmente alla Bce, sostituendo il “dannoso” Trichet, che è stato uno degli attori protagonisti in negativo della crisi dell’Euro. A parte
i poteri limitati della Bce, il contributo negativo dell’ormai ex governatore è stato determinante, se guardiamo a come ha reagito il sistema bancario europeo alla crisi del 2008. Oltre ad aggiungere del suo, attraverso una politica monetaria suicida, il “francese” Trichet non è stato in grado di garantire la solidità del sistema bancario nei periodi di grande espansione, comportandosi alla stregua della Fed senza averne gli stessi poteri. E’ così che oggi l’Europa paga più di altri la crisi sistemica, dopo che molti Stati sono dovuti intervenire in soccorso di banche fallite di fatto.
Chissà dove sarebbe oggi l’Italia se nel 2005 non avesse sostituito Fazio (condannato a 3 anni e mezzo proprio in questi giorni) con Draghi alla guida della Banca d’Italia.
Ah benedette intercettazioni!!!
Con molta probabilità il nostro Paese avrebbe fatto il botto insieme alla Grecia, vista la scelleratezza di quegli anni, in cui l’ingordigia di comprare banche o immobili con i soldi dei correntisti era all’ordine del giorno, al fine di soddisfare poteri politici, che oggi si sarebbero rivelati poca cosa.
Questa è la chiara conferma di come siano le persone a determinare la storia.
Se Draghi oggi è alla guida della Bce è perchè il mondo finanziario e politico internazionale, ha riconosciuto a lui il merito di saper fare il suo lavoro, meglio di qualsiasi altro banchiere europeo. In poche parole: la persona più all’altezza.
Detto questo sono fiducioso sul fatto che il nostro Super Mario, riuscirà a far conquistare alla Bce un ruolo centrale nella compagine del panorama economico e finanziario mondiale, e che le difficoltà dei giorni nostri saranno affrontate nel modo più giusto possibile, senza commettere gli errori del predecessore.
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Grazie