MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

Ringrazio la rete,
Ringrazio la TV, non quella di Stato (alla quale appartiene pure Mediaset, la televisione fondata e ideata da Craxi), fatta eccezione per Rai 3,
Ringrazio Beppe Grillo (che io voterò al 110% alle prossime elezioni nel caso non venga stravolta la politica attuale), 
Ringrazio i giornalisti come Marco Travaglio e tanti altri.
E’ grazie a loro se l’Italia sta finalmente scoprendo la pentola a pressione che bolliva da oltre 60 anni. 


Ringrazio il mio amico Salvo per la conversazione telefonica abituale, con la quale facciamo il punto della situazione sui problemi di attualità. Essa mi ha dato questa volta lo spunto per fare alcune riflessioni scritte, al fine di ricercare la mia identità morale e civile da cittadino italiano. 


Come ho detto, stiamo togliendo il coperchio da una pentola a pressione, in ebollizione da oltre 60 anni. 
Molte verità infatti stanno venendo a galla sulla scellerata gestione della spesa pubblica. Privilegi dei quali nemmeno sapevamo l’esistenza, ma che inevitabilmente ricadevano e ricadono tuttora sulle nostre spalle. 


Gente insospettabile moralmente, capace di prendere due stipendi per differenti cariche (vedi trasmissione di ieri di “Piazza Pulita”), ex deputati che per aver schiacciato un bottone per una legislatura che se ne vanno a casa con un vitalizio di 2500 euro netti al mese, ad un’età inferiore ai 50 anni. Banchieri che pur avendo 50 anni godono già del vitalizio di cariche precedenti nella misura dei 15/20 mila euro. 
Ovviamente non voglio assolutamente proseguire nella lista che sarebbe interminabile. Finirei solo per annoiarvi o magari farvi venire una di quelle incazzature che vi rovinerebbero il fine settimana, visto che tutto ciò è fatto attraverso i soldi nostri che periodicamente versiamo nelle casse dello Stato.


Spesso quando pago l’INPS mi do di coglione e di fallito, se penso che quei soldi vanno (anche se fosse 1/infinitesimo) a ingrassare la pensione di gente che per l’Italia o nella vita, non ha fatto una beata (termine siculo)…….e mi fermo qui.
Mentre magari devo sentire che un operaio o una maestra di asilo dovrà lavorare fino a 67 anni, oppure che qualche mio caro non arriva alla fine del mese. 
Io credo che ormai questa politica abbia le ore contate se non cambia radicalmente e alla velocità della luce, dando per prima il buon esempio. La gente non è stanca. Ormai questa fase l’ha superata. Adesso rischiamo la reazione più temibile.


Nel togliere il coperchio della pentola a pressione, infatti, la fase più pericolosa è proprio quella in cui l’aria compressa viene a contatto con l’esterno. Questa fase, se superata, dà un senso di rassicurazione, gioia e voglia di pensare ad altro di piacevole.


Purtroppo ancora oggi ci troviamo ancora nella fase del contatto tra aria pressurizzata e aria esterna, ragion per la quale non è dato a sapersi come sarà l’immediato futuro.


I casi sono due: 

1. Reazione esplosiva con effetti collaterali devastanti.
2. Reazione logica con successiva, riassicurazione e gioia per tutti noi.

Quello che sicuramente è impossibile è cercare con ogni mezzo di richiudere una pentola a pressione nel momento in cui è già stata azionata l’apertura. In questo caso il danno sarebbe il peggiore di tutti.


A questo punto cari politici, gente delle istituzioni e imprenditori statali o parastatali, non solo è doveroso cambiare, ma è essenziale restituire il maltolto. Me ne infischio dei diritti acquisiti, riferendomi ai vitalizi o a buonuscite, che un comune mortale non riuscirebbe a guadagnare nemmeno in 10 generazioni. 
Un diritto acquisito è valido solo se basato su sani principi, mentre è nullo se addirittura si manifesta contro l’interesse della collettività.
Questo tanto per precisare, visto che sento spesso e non a caso parlare del fatto che i diritti acquisiti non possono essere toccati………………..MA MI FACCIA IL PIACERE avrebbe detto il mitico Totò.

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