MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

Pubblico la lettera di un lettore, grazie alla sua autorizzazione.


Leggo il suo sito da qualche tempo e mi sono fatto l’idea che lei debba essere una persona molto equilibrata, indubbiamente competente per la materia che tratta, insomma una persona con i piedi ben piantati per terra.

Le dico questo poichè altri su internet usano gridare i loro concetti e li esprimono in modo a volte persino terroristico.
Se ho capito bene lei ripone molta fiducia nel governo attuale e ritiene anche che la BCE con questo suo intervento di prestito alle banche al tasso del 1%  possa riuscire ad abbattere le differenze del costo del danaro in area EURO, e ridurre il famoso SPREAD.
Io in verità continuo ad essere molto preoccupato per ciò che potrà avvenire nei prossimi tempi, non so se l’area euro reggerà, non so neppure se l’area mondo reggerà. I debiti di tutti gli stati a cominciare dagli Stati Uniti sono elevatissimi, continuano a crescere e alla lunga non sono sostenibili.
Non crede che un cittadino Italiano che ha qualche onesto e sudato risparmio, debba mettere in atto qualche strategia per poter almeno mantenere il potere di acquisto dei suoi risparmi e tutelare la sua famiglia?   Mi interessa sentire il suo parere ad esempio sull’aprire o meno un legale conto in Svizzera e acquistare obbligazioni in valute quali Kr.N. oppure oro o altro.
Insomma lei ritiene che possa servire a non essere travolti da eventi catastrofici europei o mondiali oppure ritiene che rimanere all’interno delle mura domestiche italiane sia più che sufficiente e magari acquistare titoli di stato Italiani?
Mi interesserebbe molto il suo parere in proposito (la prego non mi dica che diversificare va sempre bene) vorrei una risposta più intima e precisa su cosa lei pensa.  La ringrazio se vorrà farlo e le auguro un felice Natale.

Prima di tutto la ringrazio per le belle parole, che ovviamente non merito. Il Mondo della blogosfera è bello perchè lì dentro ci trovi di tutto, dallo scrittore incompetente ma presuntuoso, a quello superlativo, che scrive per passione. Spesso alcuni lettori si fermano alla lettura di quei blog che più si avvicinano alle proprie idee, fino al punto di seguirli in stile setta. Altri invece, più aperti alle varie teorie, sfruttano al meglio la rete, ricavandone l’essenza necessaria per intraprendere il giusto cammino. Ovviamente, solo il tempo, permette al lettore di apprendere al meglio chi  sia meritevole e chi no.

Ma veniamo al dunque.

Personalmente ho molta fiducia nel Governo Monti, mentre ne ho un pò meno sulle forze parlamentari in campo, che spesso cercano con ogni mezzo di condizionarne le scelte finali. Non ultime le affermazioni di Berlusconi fatte ieri sera, secondo le quali il Premier dovrà prima presentare al Pdl eventuali proposte, per essere vagliate.
Non ci troviamo pertanto in presenza di una fiducia al buio, ma di una politica ancora fortemente condizionata dai conflitti d’interesse.
Questo clima renderà senza dubbio zoppo l’attuale Governo, ma non certo impotente. Son convinto,tuttavia, che la squadra del nuovo Governo sia talmente preparata professionalmente, che ogni giorno che passa, indebolirà sempre più il consenso di quelle forze politiche che ostacoleranno l’operato dell’esecutivo.
Intanto sono stati fatti passi da gigante per il nostro Paese, se consideriamo pensioni e soprattutto evasione. Il solo collegamento informatico dei conti bancari al fisco, rappresenterà un segno che rimarrà indelebile nella nostra storia, che provocherà la diminuzione del sommerso con effetti benefici sul Pil. Tanto per dirne una.

Riguardo alla Bce sono stato molto chiaro. Migliore operazione non poteva essere fatta, visto gli ostacoli che l’Euro presentava davanti, se pensiamo all’atteggiamento ambiguo della Germania e ai cavilli dei trattati. Se la Merkel non ci farà scherzi, del tipo Super Marco, tanto per capirci, gli spread saranno destinati a ridursi. Non faccia caso ai movimenti di fine anno, in quanto le banche impiegheranno la liquidità riveniente dal prestito (che comunque è una prima tranche, vista la prossima asta del 28 febbraio), solo a bilancio chiuso, ossia dopo il 31 dicembre. Il rischio sarebbe quello di far emergere troppa leva.
Riguardo al Super Marco, non credo che possa manifestarsi in assenza di nuove elezioni tedesche, che si terranno nel 2013. La SPD, ben più favorevole ad esempio all’emissione di Eurobond, sta risalendo la china, trovandosi al 31% contro il 34% del partito della cancelliera. Insomma, il tempo per valutare sembra non mancare.

Le sue preoccupazioni sono comuni alla gran parte dei risparmiatori, e a coloro che hanno a cuore il futuro dei propri cari. Chi non potrebbe essere preoccupato del Mondo di debiti nel quale siamo finiti? Non esiste un livello di insostenibilità dei debiti, fino a che le banche centrali avranno il potere di regolare la quantità di moneta. E’ il mercato che regola successivamente, attraverso: inflazione, aumento salariale e perdita di valore reale del debito. Le banche centrali solo apparentemente hanno paura dell’inflazione, sapendo invece che solo la stessa potrà ripagare molto più velocemente i debiti. Non vengono a caso ad esempio, le parole del Ministro Fornero, in materia di aumento dei salari.

Pertanto sono d’accordo con lei, sul fatto che un comune risparmiatore debba in qualche modo attuare una strategia, al fine di tutelare al meglio il valore del suo patrimonio.
Portare i soldi in Svizzera legalmente?
Cosa le cambia? Si spieghi meglio. Personalmente non ne vedo l’utilità, a meno che non pensi ad un crollo, non tanto del sistema finanziario italiano, ma anche di quello politico e sociale, ma a quel punto le suggerisco, non solo di aprire un conto legale in Svizzera, ma di andarci pure ad abitare con tanto di residenza e perchè no, di cittadinanza. Se il motivo del conto in una banca svizzera è dettato dalla paura di un fallimento del sistema bancario italiano, può tranquillamente comprare Titoli di Stato (anche di paesi terzi), obbligazioni (non della banca), azioni o commodities, in quanto i medesimi non rientrano “assolutamente” nel passivo della banca.

Personalmente non so quale sia la pietra filosofale per essere immuni da tutti i mali che circondano il Mondo finanziario e non. Non credo che la liquidità sia il veicolo migliore, anzi. Questo a prescindere da quale valuta sia ad esprimerla.

Cogliendo l’occasione per fare i miei migliori auguri di Buon Natale a tutti i miei lettori, allego due post che più mi sono cari e che spesso mi sono serviti nei periodo di maggiore incertezza e sconforto.