Come potete vedere la rottura di 28,70 ha completato un testa e spalle rialzista. La prossima resistenza è situata a 30/29,70, ma l’estensione del testa e spalle è situato a 32 euro circa.
Cina e Sudafrica sembrano al momento i mercati più promettenti, in termini di forza comprativa.
L’indice tedesco in questi giorni è uscito dal triangolo, come avevo anticipato. Tale rottura sembra confermata, anche se segnali importanti arriveranno sopra 6210. Al momento è l’indice più forte in Europa. Oltre quota 6210 si presenta un test a 6400/6450. Titoli ben messi tecnicamente: ADS, BASF, BAYN, DPW, HEI, LIN, MRK, VOW3..
In questo caso abbiamo un indice “bullish”, almeno osservando la rottura confermata della media a 200 gg. Il movimento è tuttavia compreso all’interno di un triangolo la cui resistenza è da indicare a 2400. Oltre questo livello sono attese accelerazioni. Il target di lungo, in caso di rottura di 2400 è da indicare in quota 2650. E’ interessante constatare come la direzionalità di lungo periodo sia ai minimi degli ultimi 15 anni. Probabile a breve, quindi, un aumento della stessa. Titoli ben messi tecnicamente: Cisco, Intel, Microsoft.
La similitudine con il Nasdaq è notevole. Abbiamo una situazione di maggior direzionalità, anche se su livelli comunque bassi. Il triangolo delimita punti importanti a 1320 (resistenza) e 1210 (supporto). Quota 1250 è il supporto intermedio, mentre in termini di forza comparativa. ci sono segnali interessanti se confrontiamo l’indice con il Nasdaq. Titoli ben messi tecnicamente: Allergan, Bristol, CNI, CP, GE, Kraft, TWX, WDC.
Per quanto riguarda il resto non credo ci sia molto da dire. Domani il nostro Premier incontrerà la cancelliera tedesca a Francoforte. Vedremo.
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