Avrei voluto una sterzata verso una convergenza decisa, più vicina ai problemi immediati del momento, piuttosto che sentire le solite frasi, che potrebbero essere fatte anche all’interno di un bar fra amici più o meno in sintonia fra di loro.
Queste sono le mie conclusioni sul vertice del G8. Non ci sono altre ragioni per le quali dovrei perdere altro tempo per santificarlo.
Il nostro Mario Monti ha addirittura apprezzato il clima da “caminetto” del vertice.
Beato lui, che si sente al sicuro e al calduccio. Per noi qua fuori tale atmosfera è solo un lontano miraggio, visto che la sensazione è quella di sprofondare sempre più in un clima infernale.
Questa mattina leggendo un bellissimo articolo di Luigi Zingales su “Il Sole 24 Ore”, possiamo renderci conto di alcune cose:
Sicuramente della gravità in cui sta navigando il sistema bancario spagnolo e dell’inadeguatezza dei sistemi di intervento, a suo parere troppo lenti, come ad esempio l’EFSF, le cui casse sono ben lontane dall’essere riempite a dovere.
Una grande chiarezza viene fatta, inoltre sui mezzi della Bce, al fine di poter garantire la solvibilità del sistema bancario stesso.
Questi, nel caso di insolvenza di una banca si limiterebbero a finanziamenti che dovrebbero in qualsiasi modo trovare una forma di garanzia, come lo è stato per le operazioni LTRO 1 e 2.
Difficile sarebbe pertanto, ricevere garanzie da uno Stato alle prese con un sistema bancario insolvente. La Grecia ne è un esempio, visto che la Bce ha già chiuso i rubinetti.
Nasce pertanto fin da ora, sempre secondo Zingales, ma è anche il mio pensiero, l’esigenza di una forma di nazionalizzazione bancaria a costo zero (azzerando il valore per gli azionisti e/o obbligazionisti che non dovrebbero essere certo premiati da un impegno ulteriore dei contribuenti) che vada soprattutto a smorzare le paure dei correntisti, in questi giorni alle prese con ritiri dei depositi.
Insomma, mentre i veri economisti stanno già affrontando problematiche ben più drammatiche e soprattutto concrete e più vicine alla gente, gli uomini del “caminetto” continuano a parlare con la tranquillità tipica di uno psicopatico…..
Il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca…………
E i mercati?
Su questo credo di aver fatto già abbastanza, soprattutto per un pubblico che non apprezza minimamente il mio lavoro, visto che le donazioni sono pari a zero…..salvo i fedelissimi. E se sono fedelissimi ci sarà un perchè.
Le ultime mie analisi risalgono a domenica scorsa. Da allora i mercati hanno lasciato sul terreno perdite comprese tra il 6 e l’8 percento.
Avrei molto da dire, ma ciò lo ritengo ininfluente ai fini della mia soddisfazione personale.
Coloro che hanno provveduto a contribuire direttamente al blog sanno cosa significhi la parola “qualità”. Per coloro che invece cercano di estrapolare qualche essenza dalle mie parole senza il minimo sforzo, suggerisco di rinunciare a fare le loro interpretazioni, invitandole a navigare su altri blog o pseudo guru.
Molto presto, comunque, ci sarà una sezione a pagamento, così finalmente da evitare ogni mio invito ulteriore.
Meglio pochi ma buoni
Alla prossima