MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Il grafico sopra si riferisce al Macd settimanale dell’indice FTSEMIB. Come possiamo osservare non assistiamo a segnali di indebolimento, bensì ad una perdita di forza del trend ribassista. 
Tuttavia, dal grafico giornaliero è ben visibile il punto dal quale il mercato ha manifestato una certa incapacità di proseguire il recupero. Il movimento reattivo infatti ha trovato nella media a 200 gg, passante per 14830, un ostacolo importante, che in presenza di volumi più rarefatti come quelli visti in questi giorni, non può ovviamente passare inosservato. 
Anche l’indice Dax è alle prese con resistenze molto importanti. Riporto qui sopra il grafico, visto anche ieri, al fine di seguirne da vicino l’evoluzione. Una rottura di 6870 rafforzerebbe il mancato tentativo di superaramento dei 7000. 
Sul fronte valutario continuano le pressioni sull’Euro, in particolar modo nei confronti dlle valute minori. Il cross Euro/Dollaro al momento sembra rimanere appeso ad un filo. Pressioni sotto 1,2250 drebbero luogo a nuovi attacchi. Importante quindi verificarne la tenuta.
Dopo aver visto un pò di grafici, tanto per evitare di prendere granchi, volevo parlare un pò della pagliacciata greca.
Il Sole 24 Ore risalta oggi il chiaro bluff della Grecia negli ultimi due anni, in merito alla ristrutturazione della P.A. 
Promesse di tagliare posti pubblici al fine di contenere la spesa e mai mantenute. 
Non posso fare a meno di farmi una domanda: e se l’avessimo fatto noi? 
Da italiano ma soprattutto da contribuente europeo, francamente faccio fatica a non pensare di essere stato raggirato dalla diplomazia tedesca, che negli ultimi due anni ha dimostrato di avere a cuore il salvataggio delle proprie banche, particolarmente esposte con il paese ellenico. 
Un altro punto che viene risaltato dalla stampa è il bollettino redatto dalle Bce, secondo la quale sta aumentando il rischio fallimento per le aziende di alcuni paese ad alto spread. 
Il fatto che la Bce focalizzi il problema è già un segnale in favore di misure che presto saranno vagliate al fine di riequilibrare il sistema economico all’interno dell’area Ue. 
Vorrei ricordare che la Banca Centrale ha dichiarato di aver messo allo studio nuovi piani di stimolo, che dovrebbero vedere la luce entro la fine del corrente mese. 
Mi attendo pertanto nelle prossime settimane dei mercati molto curiosi, in merito ai futuri programmi di stimolo. 
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One Response so far.

  1. andrea ha detto:

    va bene ,la Grecia piò stampare moneta in euro veri dando garanzie con obbligazioni di carta straccia se così va il mondo facciamoci pure noi ,chi ce lo impedisce? La gemania non può farlo

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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