Questa mattina l’indice italiano sta di nuovo testando l’importante resistenza di 15350.
Draghi ha sostenuto davanti al Parlamento europeo che comprare Titoli di Stato con scadenza fino a tre anni non rappresenta un aiuto di Stato. I mercati potevano chiedere di più?
La Bce non dovrebbe inoltre essere un creditore privilegiato. E questo è cosa buona e giusta.
Schaeuble che rassicura gli europei sul verdetto della Corte Costituzionale del 12 settembre, quasi a voler interferire sulla decisione. Preoccupato?
La Merkel che finalmente ha sposato la strategia di Draghi. A quando il primo tradimento?
Insomma ci sono tutte le premesse per un proseguimento del rally. Che dite? O la resistenza viene rotta adesso o mai più.