Forza comparativa FTSE100 vs EUROSTOXX
Questi sono i segnali chiari che preferisco. Piegamento in convergenza ribassista delle medie con tanto di indicatore che va a segnare nuovi minimi di periodo. Sto parlando dell’andamento della forza comparativa tra FTSE-100 vs EUROSTOXX50.
Gli investitori stanno diminuendo l’esposizione sulla borsa londinese, mantenendo o rafforzando quelle sull’indice europeo.
Indice FTSE100
Se andiamo a vedere nei dettagli la dinamica dell’indice ci possiamo rendere conto di timidi segnali verso il basso, rappresentati dalla linea discendente di Gann il cui superamento è stato chiaramente respinto nella giornata di Lunedì. Tuttavia per il momento le quotazioni si mantengono al di sopra dell’obiettivo Elliott-Fibonacci passante per quota 7290. Pertanto una rottura di questo livello andrebbe interpretato come un segnale di partenza di un probabile movimento ribassista, che troverebbe argine tra 7020 e 6880. Il supporto intermedio è situato a 7090. Il 31 Marzo inoltre era situato un importante set-up.
Nel complesso la situazione degli indicatori si trova ancora in fase positiva, ma sta peggiorando in modo piuttosto veloce. Solo la rottura dei 7400 punti darebbe luogo ad un cambiamento dello scenario descritto.
Nella settimana entrante dovremmo avere segnali più chiari, anche sotto l’aspetto di lungo periodo. La rsi weekly ha mostrato maggiore debolezza rispetto ad altri mercati.
Il Brexit è iniziato, è tempo quindi di valutazioni più concrete.
Indice Dow Jones
Ci sono molti indizi che lasciano pensare al fatto che la borsa americana abbia visto i massimi di periodo.
Ad inizio Marzo è stato raggiunto un obiettivo importante Elliott-Fibonacci, in corrispondenza della parte alta del canale rialzista di lungo periodo che abbraccia il periodo 2009-2017.
Qualche difficoltà è apparsa a ridosso della linea discendente rappresentata da quadrante di Gann, che indica a quota 20900 la resistenza.
Il nostro indicatore sintetico MRA, si è portato al di sotto dei livelli del 4 di Novembre, mostrando nel complesso un peggioramento del quadro tecnico.
L’indice sta perdendo forza comparativa nei confronti dell’Eurostoxx. I volumi negli ultimi tre mesi si sono portati ai record del primo trimestre 2009, caratteristico delle fasi terminali di un ciclo di lungo. La direzionalità è in diminuzione. Per il momento il supporto più importante sotto il quale scatterebbero allarmi seri lo troviamo a 19250.
Dinamica volumi sull’Indice Dow Jones
E’ evidente l’anomalia dei volumi sull’indice Dow Jones. Nei primi mesi del 2009 vi fu un’esplosione al rialzo dei volumi che dette luogo ad un’uscita di massa degli investitori. Da quella situazione il mercato riprese vita. Questa volta sembra essere accaduta la situazione contraria.
Indice SP500
Più regolare la dinamica Elliott-Fibonacci per l’indice SP500, mentre addirittura maniacale la regolarità con la quale viene seguita la linea ascendente secondo il quadrante di Gann che ad oggi segnala il supporto più importante a 2350. Quota 2320 inoltre sembra il livello sotto il quale sono attese accelerazioni. Resistenza 2390. La forza comparativa con l’indice Eurostoxx è in deciso peggioramento.
Dax index
L’indice Dax ha superato il livello di 12040/12080, mentre il prossimo ostacolo è situato a 12400/12420 che corrisponde al massimo storico di Aprile 2015.
Al momento i mercati europei presentano la forza più elevata. Segnali di arresto della tendenza sono presenti solo alla rottura di 11915.
Accelerazioni sono attese in caso di rottura di 12420 per target a 12760.
Indice FTSEMIB
Per il momento l’indice italiano è fra i più forti fra quelli europei. Nel breve periodo osserviamo una resistenza molto importante a quota 20700. Supporto 19680.
Nel lungo periodo ci troviamo all’interno di un contesto laterale, ragione per la quale il grado di imprevedibilità è elevato.