Che dire della giornata di oggi? Saipem che ritorna ai prezzi dell’ottobre 2009 in un solo colpo, subendo un calo del 34%. Francamente non ho mai visto in vita mia una reazione del genere su un titolo principale del listino italiano. Ricordo Parmalat, ma era un’altra situazione e lo spessore del titolo non era proprio lo stesso.
Troppo per un profit warning. Come dire: finora abbiamo fatturato grazie alle tangenti, adesso la festa è finita. Francamente non giova all’immagine del nostro Paese.
Monte Paschi che perde il 9 rimettendosi sul piede di guerra. In questo caso la situazione sembra totalmente in pieno sviluppo.
In questi giorni le banche dei paesi core hanno restituito il primo prestito LTRO. Tale operazione rappresenta un drenaggio di liquidità sul mercato, come già anticipato.
In questo caso abbiamo due effetti:
1) Euro forte
2) Rialzo marginale dei rendimenti paesi core.
Nel primo caso diminuisce la già bassa competitività dei paesi più deboli, creando presupposti per una minor crescita con effetti poco gradevoli sulla sostenibilità del debito.
Nel secondo caso, un rialzo dei rendimenti dei titoli tripla A potrebbe rappresentare una leva diabolica per quelli aventi un rating ai limiti dell’investment grade.
Chissà se non si stiano creando le premesse per una nuova fase della crisi. Da troppo tempo si sta distinguendo l’Europa in paesi di serie A e paesi di serie B.
Nel frattempo godiamoci le xxxxx della campagna elettorale.
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