Perfino il Papa si è dimesso.
Definirei, questo evento un perfetto “Cigno Nero”, secondo i canoni della statistica.
Secondo noi, gente comune, infatti, le possibilità che un Papa lasciasse il suo incarico per motivi diversi dalla sua morte erano pari o inferiori a zero. Prima di Benedetto XVI solo Celestino V, ma il contesto era completamente diverso.
Gli unici a reggere sono rimasti i banchieri centrali.
Anch’essi sono rivestiti dal mercato di un’onnipotenza totale. “Mai fare la guerra alle banche centrali”, il detto di sempre. Secondo tutti noi, infatti, le possibilità che le banche centrali possano fallire la propria missione sono pari a zero.
Secondo quanto si apprende, ancora oggi, la liquidità continua ad abbondare, ma nel frattempo i mercati da qualche giorno presentano sintomi di pesantezza.
Predisposizione al Cigno Nero?
L’oro, che dovrebbe essere il termometro per misurare il grado di inondazione delle banche centrali, scende sotto quota 1650, che di per sé non è un buon segnale, vista la rottura della media a 200 gg. Sono mesi e mesi che molti danno per scontato rialzi apocalittici del metallo giallo, ma la direzione non sembra essere quella desiderata.
Stessa cosa sul Bund. Ormai ho perso il conto delle settimane in cui si invita a stare lontani dai titoli di stato tedeschi, ma le quotazioni dai massimi, sono scese di solo il 2%, mentre nel frattempo, gli spread sui periferici sembrano aver arrestato la fase di recupero già da diversi giorni.
Voglio ricordare inoltre, che l’ultimo dato disponibile sul Pil americano risale a quello del quarto trimestre 2012, in calo dello 0,1 contro attese di + 0,9. In quel caso tuttavia i commenti sono stati positivi (nonostante tutto) in quanto ad incidere negativamente è stata la spesa pubblica (destinata a ridimensionarsi nel tempo), mentre i consumi e gli investimenti privati hanno dato un contributo positivo. In realtà, dopo la mole di carta stampata, sarebbe stato lecito attendersi qualcosa di più confortante.
Le misure non convenzionali, sembrano pertanto sempre più inefficaci, guardando al comportamento delle variabili più importanti.
Segnali preliminari all’avvento di un nuovo Cigno Nero?
CLICCATE NEI VIDEO IN BASSO PER SOSTENERE IL BLOG