MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Alla fine il PD piuttosto di allearsi al movimento 5 Stelle che pure proponeva una figura come Rodotà stimata in numerosi ambienti e notoriamente di sinistra, ha preferito sfracellarsi al suolo.

Come ha fatto? Con un tonfo sonoro, mostrando chiaramente che alla fine PDL e PD(meno elle) non sono così diversi come alcuni potevano pensare, e fanno parte di un sistema che a questo punto chiamare casta è perfino amichevole.

L’abbraccio dell’altro giorno fotografato da Repubblica tra Alfano e Bersani come se fossero vecchi amici, è l’emblema di quanto i “vecchi partiti” siano simili e collegati, come due facce della stessa medaglia o due carte dello stesso castello di carte.

Il PD in particolare che aveva l’occasione della vita, ovvero poteva:

  1. governare
  2. far fuori Berlusconi politicamente 
  3. allearsi facendo delle riforme considerevoli con il M5S
  4. cambiare l’Italia e uscirne come il partito della svolta
si è intestardito in campagna elettorale nel non voler considerare come avversario il movimento 5 Stelle e nel non attaccare Berlusconi se non facendo schermaglie da bar (come avvenuto anche in direzione opposta).
Il PD poi, a elezioni avvenute, ha sempre considerato i M5S come un gruppo di sparuti giovani, una cosa alla “sono ragazzi …”. Le regole le facciamo noi del PD e quelli del PDL che sappiamo “giocare alla politica” … Ricordo ancora chiaramente le parole di Bersani quando in streaming si è visto con Crimi e la Lombardo … 
“Ho ragazzi, qui la situazione è seria.” Già Pierluigi, così seria che non sei nemmeno riuscito a fare un passo indietro e mettere il bene dell’Italia al posto del bene di Partito e non sei riuscito a tenere coeso il partito in un  momento storico così grave e importante. Per poi trovare come unica soluzione quella di pregare Napolitano perchè rimanga a mantenere un minimo di garanzia (ma poi di cosa? Rodotà non andava bene?) di stabilità e continuità. Ma stabilità e continuità di cosa? 
Adesso non servono stabilita e continuità, non servono  moderazione e finto buonismo, servono 
VOGLIA DI CAMBIAMENTO E UN MINIMO DI FOLLIA PER FARLO.

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4 Responses so far.

  1. Vincenzo ha detto:

    la catastrofe pd è totale, se si dividono sarà difficile che un il governo pdl+sc+vari+pd a pezzi abbia la maggioranza alla camera su riforme e leggi importanti, quindi andiamo verso ulteriore confusione prima di altre elezioni

  2. Andrea Facchini ha detto:

    Voglio vedere io quale pidiellino avrà il coraggio di tradire i propri elettori….e qui già si incacchiano <br /><br />http://www.giornalettismo.com/archives/890205/il-pd-del-piemonte-si-rivolta/

  3. Andrea Tironi ha detto:

    Il PD ha mostrato palesemente di essere parte integrante della casta e questo ha fatto inferocire gli elettori. Il PD deve stare attento a non commettere altri passi falsi, altrimenti rischia di fare una brutta fine alle prossime imminenti (?) elezioni. Tirarsi fuori da una situazione così drammatica e palesatasi in un momento così grave sarà comunque molto molto dura se non verranno dati segnali

  4. Andrea Facchini ha detto:

    E comunque ribadisco. Questo è un golpe. Il Presidente della Repubblica non può formare un Governo con la sua imposizione. E&#39; contro la Costituzione. <br /><br />Tutti noi sappiamo che ha pronta la lettere di dimissioni se le forze in campo non daranno vita ad un inciucio bello e buono come richiesto dalla Bce e dalla Merkel. W LA DEMOCRAZIA E GRAZIE PD.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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