MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Come vi dicevo ieri, le stesse sensazioni che provo adesso sui mercati sono le stesse del 2007.

Analizzando la correlazione tra Copper e Sp500 e  avendo come punto di inizio il 2006, possiamo intravedere due forti divergenze tra le due variabili.

La prima è quella di oggi, mentre l’altra risale al febbraio/marzo 2007.

Inutile analizzare il tutto partendo da periodi antecedenti il boom Cina. Non avrebbe proprio senso, e comunque il Copper sarebbe vincente di gran lunga.

Dette divergenze possono essere giustificate solo quando vi è una netta distorsione tra l’economia di carta e l’economia sostanziale.

Nel 2007 gli investitori e principalmente le grosse banche avevano trovato la pietra filosofale nell’impacchettamento di mutui sub-prime al fine di fare immediati guadagni, mentre qualche scricchiolio era già presente sul fronte economico reale.

Ad oggi la situazione non è tanto diversa, anche se per molti aspetti poco visibile agli occhi di noi tutti. Tuttavia lascio a voi immaginare i castelli di carta che le grandi banche staranno costruendo, a causa di politiche monetarie mai viste.

Ma intanto il cavallo sembra far fatica a bere

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4 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Cèè un'enorme differenza con il 2007. Il livello dei tassi di interesse. Non è mai avvenuto un crollo dei mercati in assenza di tightening delle politiche monetarie. Non comprendere questo è un errore fatale per gli investitori troppo pessimisti.

  2. Andrea Facchini ha detto:

    Non hai capito il messaggio. Le divergenze che si stanno creando sono le stesse del 2007. Non ho detto che da ora in poi crolliamo o andiamo chissà dove. Ho solo messo in risalto, un qualcosa di contro natura. <br /><br />Se i tassi sono bassi l&#39;economia dovrebbe crescere e di conseguenza anche il copper. Da un pò di mesi a questa parte succede che il copper non se lo file nessuno a conferma

  3. Anonymous ha detto:

    Il messaggio l&#39;avevo capito. Però attenzione. Questo tipo di correlazioni non funzionano in tutte le epoche. Ad esempio tra il 1988 e il 1993 il copper perse il 50% mentre la borsa Usa era agli inizi di un bull market spettacolare. Dopo un breve recupero da metà 93 fino a fine 94 il copper riprese a scendere fino a toccare un minimo nel 1999 confermato nel 2001. Tutto questo mentre la borsa

  4. Andrea Facchini ha detto:

    La tua considerazione è perfetta. Tuttavia in quei periodi il Mondo era diverso. Negli anni &#39;80 nasceva l&#39;era dei computer, mentre fine anni &#39;90 la Cina si affacciava per la prima volta al Mondo. <br />Ritengo pertanto molto attendibile la correlazione a partire dagli ultimi 7/8 anni, a meno che non si entri in una nuova era. Per adesso l&#39;unica certezza è che stiamo siamo entrati

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

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    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

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