“Un’Italia che perde ancora peso e ricchezza oltre quello che ha già perso, pronta ad essere messa all’incanto con metodi egemonici da chi è in posizione di forza, non è una prospettiva accettabile.
Questo è il contenuto vero di quello che chiamo il braccio di ferro. O è così o ciascuno deve trovare le proprie soluzioni nazionali o regionali, scomponendo i meccanismi dell’area dell’euro”.
e poi
“Il metro è l’economia. Parlo ogni giorno con imprenditori, sindacalisti, artigiani, commercianti…. Certe cose vanno fatte subito: alleviare le tasse sul lavoro, risolvere il guaio grosso dell’Imu, fare attenzione anche all’Iva… Bisogna trovare risorse, destinarle a impieghi produttivi, mettere le imprese in condizioni di riprendersi e non solo nel settore votato all’esportazione, tagliando il molto grasso che c’è ancora da tagliare nella spesa pubblica”.
Se queste parole le avesse dette in campagna elettorale Bersani, quasi sicuramente il Pd avrebbe vinto le elezioni con una maggioranza bulgara.
Purtroppo, come spesso accade ad arrivare primo, in tema di idee e soprattutto di proposte populiste in grado di attirare consensi è il solito cavaliere Silvio Berlusconi.
Quindi, più che passerà il tempo, maggiore sarà la forza del Pdl e la capacità di stravincere le prossime elezioni, che si fisseranno nel momento in cui il Governo dovrà fare i conti con l’impossibilità di attuare le proposte che stanno a cuore a Berlusconi, a partire dall’Imu. Del resto la Bce sembra sempre più ostaggio della Germania.
Non è assolutamente un caso, che ad oggi, si cerchi di cavalcare il braccio di ferro con la Germania. Lo stesso atteggiamento, anche se in misura più delicata, si sta vedendo in Francia con Hollande, che addirittura vede nell’Abenomics la soluzione per l’Europa, mostrando una certa delusione per il fatto di non poterla attuare, a causa della complessità del ruolo della banca centrale.
Insomma, ancora una volta Berlusconi gioca d’anticipo, mentre i venti in Europa stanno cambiando. Venti che porteranno inevitabilmente a scontri molto forti tra le parti. Da un lato i seguaci della teoria austriaca, dall’altro i neo monetaristi, un misto tra keynesiani e piccoli Bernanke.
Alla prossima
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Aforisma della settimana
“Per operare proficuamente in Borsa non è necessario che l’investitore sappia prevedere il futuro. Quello che gli è richiesto è di saper valutare correttamente la situazione corrente secondo buon senso.” MC Pix
L'Europa di fatto è solo un'espressione geografica e un fallimento "monetaristico" e anche economico se continua così ancora un pò.<br />I politici , tutti nessuno escluso, seguono l'onda, quello che fa più comodo in determinati momenti. In mezzo ci sta il popolo.<br />Quando il popolo ne ha i co..oni pieni di solito cambia e in maniera poco elegante. Poi di solito tornano