MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!



Giovanni Floris a Enrico Letta: “non le sembra che le coperture per posticipare il rialzo dell’Iva non siano altro che un anticipo che chiedete agli italiani, sulle tasse del prossimo anno? Eppoi, in un contesto dove gli italiani guadagnano sempre meno, non le sembra eccessivo chiedere un acconto del 101%?

Enrico Letta: “se troveremo altre coperture migliori ne terremo conto, ma voglio ricordarle che già gli italiani pagano il 100% di anticipo sulle tasse. In fondo stiamo parlando di un misero 1%”.

Povero Primo Ministro, parafulmine di un Governo che non avrebbe mai dovuto vedere la luce, visto l’esito del voto. Abbiamo una maggioranza anomala al comando che nemmeno permette al Capo di Governo di comunicare chiaramente con i contribuenti. Un Governo in perenne campagna elettorale, destinato a fare solo danni, proprio grazie alla sua composizione.

Poveri disoccupati, che sperano nella ripresa economica e in una politica a loro amica, ancora oggi troppo indaffarata a togliere l’Imu anche a quei disgraziati che hanno la prima casa in Piazza del Duomo a Milano o in via Monte Napoleone, magari donata dai genitori.

Poveri italiani, almeno quelli che hanno cercato di votare con il cervello per dare una sterzata al Paese, in grado di cambiare radicalmente il nostro futuro. Un futuro destinato al momento a riservarci solo delusioni, i cui responsabili sono senza ombra di dubbio quegli elettori che dovrebbero essere annoverati fra i traditori più pericolosi che la storia italiana ricordi, in quanto non hanno permesso il cambiamento o perchè disposti a qualsiasi scorrettezza al fine di mantenere il proprio status quo. Quei cittadini il cui credo sono l’evasione, l’opportunismo e l’indifferenza verso il prossimo e la collettività stessa. Auguri!!!

Dopo i grandi sacrifici fatti inutilmente dagli italiani negli ultimi due anni, Standard & Poor’s ha portato il rating a BBB, questa volta con grande sorpresa degli addetti ai lavori.

Noi tutti dovremmo incazzarci con l’agenzia americana, per essere stata troppo buona.

Del resto le società di rating si muovono sempre in ritardo…………..quindi si accettano già da ora prenotazioni per la 3D………..e in questo caso non mi riferisco ad un film da vedere con gli occhialini o alle stampanti del momento in grado di sostituire totalmente la mano dell’uomo.

Ciò sarebbe l’unico mezzo per spazzare via il marcio o la “merda”, da questo bellissimo Paese, ripartendo poi da quel seme che ha reso nei secoli l’Italia la culla della cultura che tutti ci ammirano nel Mondo.

Chissà al momento se Draghi continuerà a schiacciare il piede sull’acceleratore della liquidità legittimando la situazione attuale?

Lo vedremo nei prossimi giorni, anche se, visto l’intelligenza del governatore, l’esito appare scontato.

Un’altra Estate all’insegna dello spread? Auguriamocelo per il bene dell’Italia, ma sarà dura.

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Aforisma della settimana
“Le oscillazioni dei prezzi rispetto al valore fondamentale dell’azienda sono una misura delle oscillazioni dei sentimenti.” De Bond

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3 Responses so far.

  1. Roberto Torre ha detto:

    Al prossimo downgrade i titoli italiani saranno considerati speculativi e la conseguenza sarà il default temporizzato di fatto.<br />Il debito sarà carta scottex della peggiore qualità da non usare mai e poi mai in bagno!!!!!!!!!!!!!<br />Per capirlo gli italiani però ci metteranno qualche anno.<br />Svegli come sono c&#39;è ancora tempo per sprofondare.<br />Un sincero augurio ai più giovani che

  2. Faustino ha detto:

    Considerato che mille deputati e senatori sono impegnati a parlare del processo di uno di loro il default a questo punto è il minimo che può capitare.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
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