MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Il PDL sta facendo maquillage tornando a Forza Italia, visto che in Italia il detto l’abito non fa il monaco è stato trasformato in: il nome del partito fa il partito e il nome del partito è più importante dell’ideologia. Inoltre quando si capisce che una campagna pubblicitaria è fallimentare (PDL) e che ormai troppe persone associano al PDL scandali, problemi giudiziari o quant’altro, è meglio tornare al vecchio nome vincente dicendo che cambia tutto, si rinnoverà tutto, ci saranno facce nuove e poi travasando semplicemente il PDL nel nuovo-vecchio Forza italia.

Ma veniamo al PD.

A fine 2012 il PD aveva praticamente vinto le elezioni visto che il PDL era allo sbando, Berlusconi era un guerriero ferito disarmato e tutti i suoi servitori erano già pronti a banchettare con il suo cadavere. Il PD doveva semplicemente trovare una formula vincente con cui andare alle elezioni e così è stato: hanno trovato la formula vincente per perdere.

Il partito alle primarie ( questa nuova forma di antidemocrazia finta democrazia, dove tu scegli il candidato che vuoi tra quelli imposti prima che il candidato vincente possa scegliere i rappresentati che vuole lui. Il tutto cammufato dal fatto che il partito come macchina appoggia un candidato che ha il 90% di probabilità di vincere … qualcuno pensava davvero che Tabacci o la Puppato avrebbero avuto qualche chance?), dicevo, il partito alle primarie ha appoggiato Bersani, ovvero la moderazione ma anche la vecchia politica e la sicurezza che tutto cambia per non cambiare niente. Il giovane Renzi, tacciato di essere di troppo liberale, di essere troppo giovane e troppo rottamatore è stato sconfitto pur di misura (meglio evitare di candidarlo si sa mai di vincere in maniera schiacciante). Perfino davanti all’evidenza (Berlusconi disse che se avesse vinto le primarie Renzi non si sarebbe candidato alle politiche successive) il partito democratico ha deciso di mantenere la linea e non appoggiare Renzi, decisione curiosa oltre che discutibile.

Il PD è riuscito a vincere nel peggior modo possibile: superando di pochissimo il PDL a livello di voti, in un’elezione divisa su tre schieramenti e con l’onere di formare un governo.

Il PD inoltre in campagna elettorale ha sottovalutato sia il PDL che il M5S, mendicando poi a quest’ultimo un’unità di intenti per formare un governo.

Ma il mendicare non si è fermato qui. Il PD ha poi chiesto in ginocchio a Napolitano di rimanere al suo posto per altri sette anni.

Infine dopo aver ricevuto la porta in faccia degli M5S, il PD ha perso la sua guida spirituale ovvero il saggio Bersani, uno dai 1000 proverbi ma che passerà alla storia per non aver smacchiato il giaguaro. Al suo posto lo scranno di segretario è diventato una bandiera delle lotte sindacali e della moderazione, il prode Epifani. Dietro le quinte a sogghignare i furbacchioni che prima delle elezioni si erano tirati fuori, per il bene dell’Italia, tra tutti i vari D’Alema, Veltroni e Rosy Bindi, tornati in auge grazie alla sconfitta di Bersani.

Questi stanno lavorando assiduamente per mantenere lo status quo, ovvero ( è questa la dichiarazione di Rosy Bindi) per trovare un’alternativa a Renzi. E’ come se il Barcellona cercasse un’alternativa a Messi perchè a Piquet non sta simpatico. Il PD ha un cavallo di razza con cui può vincere la gara e ne cerca un altro con cui perderla. Un dejavu insomma di quanto avvenuto a fine 2012.

Il tutto mentre in Parlamento il PD ha fatto un’alleanza che ha provocato più di un’irritazione intestinale a chi l’ha votato: l’alleanza PD-PDL nascosta dietro al ” per il bene gli italiani ” , ” è l’unico dei governi possibili “, ” l’Italia ha bisogno di stabilità “, ” non alzeremo le tasse ” etc etc è un’offesa a chi ha votato PD ( e sono a mio avviso più del 50% dei votanti del partito democratico ) nella speranza che ci fosse un’alleanza con i M5S anti PDL e in particolare anti Berlusconi.

Se fossimo in guerra il PD potrebbe definirsi un esercito con la fanteria distrutta, le navi affondate, gli aerei decimati ma con delle ottime divisioni cingolate (Renzi) che però non si vogliono far intervenire. Si cerca un’alternativa, anche se non si capisce a cosa e perché.

Infine il PD grazie al governo attuale guidato dal giovane Letta, si prenderà tutti i demeriti di un governo inetto che sta fingendo di tamponare le falle, tutti gli sberleffi delle opposizioni, tutte le colpe dell’unione con il PDL e tutti i demeriti di ogni DDL. E come se non bastasse guida il governo con più spine (le famose “stacchiamo la spina”) che si siano viste, tanto è vero che alcune potrebbero essere staccate a sua insaputa.

La situazione è quindi disastrosa, ma il PD procede sul suo cammino. Vedremo alle prossime elezioni i risultati. Credete davvero che il vecchio Silvio stia ritornando a Forza Italia  solo per maquillage? Silvio ha capito che i veri avversari sono i M5S e solo tornare al progetto originale gli potrà permettere di affrontarli e di contrastare il PD che verrà visto come la vecchia politica, ormai il solo partito rimasto com’era. In fondo agli italiani basterà dire che Forza Italia era un’entità pura, è stata per l’unione con Fini e Casini a renderla un mostro politico.

Tanto noi italiani ci beviamo tutto.

Ma il PD non è in grado di fare questi giochi, anzi sempre più i suoi dirigenti sono impegnati a farsi la guerra tra loro. È vero che sia il PD che il PDL sono vecchia politica, ma il PDL ha un vantaggio: ha un leader indiscusso che se decide una linea la segue. Nel PD regna il caos, non inteso come cambiamento ma come agglomerato di incomprensioni, correnti e casini.  E oggi per l’ennesima volta l’ha dimostrato: nemmeno sulle regole delle primarie riescono a mettersi in accordo …

Aiutaci a diffondere l’informazione libera e indipendente di Borsadocchiaperti! Condividi il post se ti è piaciuto!

Aforisma della settimana
“L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto” Maurice Allais

Categories: Senza categoria

3 Responses so far.

  1. Roberto Torre ha detto:

    Il PD è geneticamente incapace di governare come ogni sinistro e votato alla lotta continua contro chi governa. Ma quando tocca a loro………<br />Ora stanno in piedi grazie al sindacato e a Napolitano. Ma tutto finisce.<br />Il PDL è il partito degli affari e degli evasori e la prossima volta col cambio di &quot;facciata&quot; ne prenderà ancora tanti.Siamo in Italia, quindi…<br />Resta da

  2. Andrea T. ha detto:

    Io credo che le prossime elezioni, stante la situazione attuale, possano essere una sfida PDL vs M5S. Dubito che il PD candidando un Epifani, un Letta o comunque un non Renzi abbia qualche chance. Questo ad oggi. Sono certo, comunque, che il governo durerà abbastanza per dare il tempo a PD e PDL di indebolire a sufficienza il M5S.

  3. Roberto Torre ha detto:

    Concordo completamente.<br />Aggiungo che nessuno come gli italiani ha sviluppata l&#39;arte dell&#39;adattamento (al peggio s&#39;intende).Nessuno che riesce a far fronte all&#39;impossibile.<br />Salvo poi quando la mer….arriva oltre il collo cambiar camicia. Tutti!!!

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.