MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Prima di tutto la definizione (da wikipedia):


Il Meccanismo Europeo di Stabilità – MES sostituirà il Fondo europeo di stabilità finanziaria (FESF) e il Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (MESF) attualmente ancora in vigore, nati per salvare dall’insolvenza gli stati di Portogallo e Irlanda, investiti dalla crisi economico-finanziaria. Il MES è attivo da luglio 2012 con una capacità di oltre 650 miliardi di euro, compresi i fondi residui dal fondo temporaneo europeo, pari a 250-300 miliardi.

Il (MES) è lo strumento FONDAMENTALE imposto dagli “eurocrati” per gestire arbitrariamente il debito pubblico dei Paesi che adottano l’euro; strumento che in pochi conoscono perché approvato dal Parlamento italiano senza discussione ma con il sostegno di tutte le forze politiche, schierate oltremodo a mantenere un determinante SILENZIO nei confronti dei cittadini. Il MES fornisce aiuti economici agli stati sotto attacco speculativo, chiedendo in cambio il controllo della politica economica del paese che viene aiutato. Quindi tra i punti più critici vi è il riscontro oggettivo di una pericolosa INGERENZA nella sovranità dei singoli Stati accompagnata da una serie di garanzie e immunità per i membri dell’istituzione che lo gestisce di cui ne sono oscuri impieghi e propositi. Cancellerà ogni traccia residua di sovranità politica nazionale e condannerà gli Stati aderenti a un indebitamento forzoso senza limiti.

Ecco le quote che dovranno versare i vari stati per l’appartenenza (da wikipedia):

Quote di partecipazione per stato membro 

Stato membro del MES Percentuale di
contributo
Numero di
azioni
Sottoscrizione di capitale
(€)
PIL nominale 2010
(milioni di dollari)
Germania 27,1464% 1.900.248 190.024.800.000 3.315.643
Francia 20,3859% 1.427.013 142.701.300.000 2.582.527
Italia 17,9137% 1.253.959 125.395.900.000 2.055.114
Spagna 11,9037% 833.259 83.325.900.000 1.409.946
Paesi Bassi 5,717% 400.190 40.019.000.000 783.293
Belgio 3,4771% 243.397 24.339.700.000 465.676
Grecia 2,8167% 197.169 19.716.900.000 305.415
Austria 2,7834% 194.838 19.483.800.000 376.841
Portogallo 2,5092% 175.644 17.564.400.000 229.336
Finlandia 1,7974% 125.818 12.581.800.000 239.232
Irlanda 1,5922% 111.454 11.145.400.000 204.261
Slovacchia 0,824% 57.680 5.768.000.000 86.262
Slovenia 0,4276% 29.932 2.993.200.000 46.442
Lussemburgo 0,2504% 17.528 1.752.800.000 52.433
Cipro 0,1962% 13.734 1.373.400.000 22.752
Estonia 0,186% 13.020 1.302.000.000 19.220
Malta 0,0731% 5.117 511.700.000 7.801

Bruscolini insomma per l’Italia: 125 miliardi in 5 anni o poco più (alcuni già versati).

Ma non finisce qui:

Il MES è l’ennesimo Ente finanziario creato in Europa, dopo le Banche Centrali (private) e la BCE (privata) – Fonte: art. 3.

L’adesione al MES comporta la creazione di nuovo debito pubblico (l’Italia dovrà versare complessivamente 125 miliardi di euro, di cui oltre 14 miliardi tra il 2013 e il 2018) – Fonte: art. 4, art. 8 e allegato 1.

I rappresentanti nazionali nel MES sono nominati tra le figure responsabili delle relative finanze, quindi non sono stabiliti di ufficio (non saranno necessariamente i rispettivi Ministri dell’economia) – Fonte: art. 5 e art. 43.

I nomi dei rappresentanti nazionali del MES potrebbero essere coperti da segreto, ovvero non comunicati ai cittadini – Fonte: art. 34. (tanto per essere chiari un po’ tipo una loggia massonica)

Il MES comincerà ad esercitare una ingerenza sulla politica economica di un paese nel momento in cui quel paese ne accetterà un prestito – Fonte: art. 12 e art. 16.  (questa è pura cessione di sovranità)

Il MES potrà imporre l’inserimento di determinate clausole sui titoli di Stato emessi dall’Italia a partire dal 2013 – Fonte: art. 12. (vedi le cac già in corso)

Il MES deciderà la politica economica dei paesi che finanzierà insieme a BCE e FMI – Fonte: art. 13.  Il MES potrà utilizzare le proprie risorse finanziarie (ovvero i versamenti effettuati dagli Stati membri) per concedere dei prestiti alle banche – Fonte: art. 15.

Il MES è un ente a scopo di lucro autorizzato a distribuire dividendi – Fonte: art. 20 e art. 23.

Il MES, creato per dare stabilità, sarà in realtà autorizzato a creare nuovo debito che andrebbe a carico degli Stati membri – Fonte: art. 21.

Il MES potrebbe registrare delle perdite finanziarie, che andrebbero a carico degli Stati membri – Fonte: art. 25.

Il MES deciderà quali dovranno essere i suoi stessi controllori – Fonte: art. 30.

Il MES è al di sopra di ogni legge nazionale e comunitaria – Fonte: art. 32.

Quindi riassumendo:

il MES è un nuovo ente sovranazionale i cui controllori sono gli stati membri, in cui ci vanno un sacco di soldi da parte di Ogni Stato (per l’Italia 125 miliardi in teoria entro il 2018). E dove li trova l’Italia? Emette debito con interessi. Quindi io mi indebito pagando interessi per mettere soldi nel MES al quale MES se mai dovessi accedere perchè ne ho bisogno, per avere i miei soldi indietro dovrei cedere) parte della mia sovranità sotto il controllo della Troika e quant’altro. Fantastico: è come se io andassi in banca, chiedessi un mutuo con interessi, ritirassi i soldi, li prestassi a mio cugino e poi per averli indietro dovessi pure spiegargli bene perchè li rivoglio e promettergli di mettermi a pane e acqua per sei mesi; inoltre nonostante ciò se lui non fosse daccordo su come li spendo ha anche la facoltà di non ridarneli  …

Ma andiamo avanti.

Quindi l’Italia sta versando (l’ultimo trance di aprile-maggio è stata di 2,8 miliardi) fior di euro al MES, mentre a noi cittadini ci rompono le scatole con l’IMU e l’IVA??? Quindi noi paghiamo le tasse per poi mettere i soldi nel MES, mica per risanare la finanza pubblica o per i servizi. E questi soldi a cosa servono: ad essere prestati ad uno stato per essere salvato (o per suicidarsi, vedi Grecia), mettendolo economicamente a ferro e fuoco, oppure come dice l’art. 15 per prestarli alle banche (non basta la BCE con la liquiditù illimitata, massi aiutiamo ancora un po’ quelle povere banche disperate che fanno fantafinanza a salvarsi dopo aver giocato nella fabbrica dei fuochi derivati artificiali con il cerino in mano …)

Vediamo il grafico di quanto noi italiano abbiamo messo ad oggi nei vari contenitori europei di salvataggio.

Quindi come detto, a noi cittadini aumentano l’iva e ci fan pagare l’imu, ci martellano che il debito sale e poi versiamo miliardi di euro in un fondo che somiglia a tutto fuorchè al 118 (cosa che ci vogliono fare bere che sia?)

Ora è chiaro perchè tutti parlano di ESM (MES) e similari quando c’è da salvare qualche stato, ma nessuno sa bene cosa siano e nessuno ne ha parlato con precisione: la cessione di sovranità non rientra nei desideri di un popolo.

Attenzione al MES: è una macchina piena di soldi, mangiasovranità e fuori dal controllo dell’ordinamento dell’unione europea, a cui potrebbe partecipare QUALUNQUE stato del mondo e quindi tramite i prestiti controllare i paesi europei. E’ un arma di distruzione di massa e forse porterà alla fine della battaglia sull’euro.

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