MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Quello che mi stupisce, anzi riesce ancora a stupirmi nonostante ci abbia quasi fatto il callo è l’assenza di bisogno di informazione in Italia.

Parlo di Informazione vera, quella con la I maiuscola, quella che ti fa riflettere al di fuori dell’ovvio e degli schemi. Un esempio: la Fed non inizia il tapering e tiene il QE a 85 miliardi.

Basta leggere 159 quotidiani a tirata nazionale per riassumere le notizie in poche parole: “La borsa festeggia” (è vero è un po’ zippato come riassunto ma è così). Ogni tanto poi trovi qualche voce fuori dal coro che ricorda che però i problemi sono ancora lì, che non è stata una scelta coraggiosa etc etc

Ma devi andare sui blog come il nostro (ma ce ne sono anche altri) per trovare delle analisi più approfondite, qualche considerazione più seria tipo “ma avete visto il gold che ha fatto? e il dollaro? e l’sp500? Proviamo a pensare cosa vuol dire che Bernanke non fa tapering: probabilmente non sa più cosa fare o è stato  spinto dalle lobbies …”

Insomma è su blog come questo che si trovano dei pensieri diversi dal coro con i quali crescere, confrontarsi, riflettere. Un po’ come quando ero giovane ed andavo ad animazione (che nome …): avevo 18-19 anni e con un gruppo di amici (una decina) avevamo formato un gruppo che parlava degli eventi macro della settimana e li commentava. E mi piaceva, perchè si cercava di capire il mondo da diversi punti di vista.

Ma poi è arrivato Silvio e ha tentato di appianare il livello culturale come sappiamo.

Ma al di là di questo, penso che qui si possa trovare un punto di vista alternativo e che non si trova dappertutto, non sicuramente sui giornali a tiratura nazionale che un po’ per catturare i lettori e un po’ per altro, parlano delle cose anche di economia e finanza con una certa mono-visione.

E ancora più mi stupisce quando lavori per dare un valore aggiunto e ti trovi meno lettori del giornalino dell’oratorio … che peraltro leggo anche io perchè sempre interessante … ma almeno un pareggio.

E infine mi stupisce ancora che quando chiedi un piccolo contributo, proponendo dei lavori che ritengo senza falsa boria di livello, ovvero le trimestrali, sembra quasi che chiedi la carità. Ma 10 euro ogni 3 mesi (ovvero 4 centesimi al giorno) proprio non li avete per permettere a me e gente come Andrea di poter a fine anno dire alla propria moglie e figli: si è vero ti ho tolto un sacco di tempo ma guarda qui qualcosa ho portato a casa per cercare di dare qualcosa alla comunità italiana.

Pensate davvero che l’informazione libera viva di aria? Se andiamo avanti così sarà vero, ma sarà anche la sua fine.




Aforisma della settimana
Sono giunto alla conclusione che è necessario saper interpretare se stessi, almeno quanto è necessario saper leggere il mercato. Jesse Livermore

Categories: Senza categoria

Comments are closed.

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.