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S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Visto che in questo periodo si parla tanto di immigrati in seguito alle morti nei pressi di Lampedusa e al risalto che i media amano dare alle situazioni catastrofiche e di cronaca nera (maggiore ancora se questo riesce a distogliere l’attenzione delle masse dai problemi che li attanagliano), ecco una semplice animazione che mostra la piramide demografica italiana in evoluzione dal 2011 al 2065.

Gli immigrati in questa proiezione passeranno dal 8-9% circa della popolazione attuale totale, a più del 20%.

L’aumento demografico porterà anche la loro piramide demografica ad allungarsi (ora sono per la maggior parte giovani o comunque persone in età lavorativa, con il tempo ci saranno per ovvi motivi anche gli anziani).

Attualmente (dati 2011) gli immigrati sono quasi il  75% in età lavorativa, nel 2065 saranno il 60% circa, ovvero come noi adesso perchè la piramide demografica sarà completata grazie alle nuove generazioni.

Essendo una proiezione può essere fallace, rimane il fatto che il movimento è molto probabile sia questo a meno che la nostra povera Italia, come sta succedendo negli ultimi periodi, diventi “poco interessante” dal punto di vista lavorativo e venga utilizzata solo come “porta” per l’Europa. In Eurpa ci sono infatti economie più forti e in grado di attrarre maggiormente forza lavoro e cervelli fini.

Fonte: ilpost.it

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