MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

I mercati da tempo stanno smentendo sistematicamente sempre più certezze. Quella più lampante sembra riguardare il mercato dei bond.
Dovevano essere azzerati dai portafogli, soprattutto quelli con una duration elevata e invece eccoci ancora qua.
La ricaduta alla deflazione, infatti, sembra ridare ossigeno alle obbligazioni, proprio quelle a lungo termine.

L’amministrazione Usa accusa la Germania di essere l’artefice di questo scenario (vero in parte, se guardiamo ai lavori sotto pagati coperti occultamente dai sussidi), dopo avere per lungo tempo puntato il dito contro la Cina.

Insomma, la colpa non è mai degli Stati Uniti (che anche loro ne sanno una più del diavolo in termini di competitività) e sicuramente non è ricercata negli equilibri che il mercato globale richiederebbe, alla luce dell’evoluzione vista nell’ultimo ventennio.

Quindi, se ho ben capito, la Germania, secondo gli Stati Uniti, dovrebbe aumentare il proprio debito (finanziando la crescita interna) e dare il via alla Bce, al fine di eguagliare la politica scellerata della Fed. In questo caso l’Euro subirebbe una svalutazione in stile Yen, mentre gli Usa importerebbero ancor più deflazione di quanto abbiano adesso.
Insomma un serpente che si morde la coda e che dimostra quanto sia inutile creare ripresa attraverso l’aumento quantitativo di un mezzo di scambio.

Adesso guardate i tre grafici sotto

Sembrano la copia uno dell’altro,a parte l’Italia che sembra subire un vero e proprio collasso, in grado di essere insolvente prima del tempo. Eppure il primo grafico ha ottenuto il grande beneficio di ben 3 Quantitative Easing, di cui l’ultimo chiamato anche Infinity. Gli altri 2 non hanno beneficiato della carta stampata, ma solo di prestiti a termine (caso Italia) o di flussi causati da tensioni limitrofe (caso Germania).

Adesso, visto lo spauracchio deflattivo, i bond hanno ripreso a correre, nella convinzione che Super Mario Draghi, ti esca fuori con la novità dei tassi negativi, al fine di immettere moneta.

In questo caso, tuttavia, alcune domande è doveroso formularle:

A cosa sono servite le politiche non convenzionali delle banche centrali?

A scongiurare la deflazione?
A creare posti di lavoro? o Meglio……..a creare lavoro?

Con molta probabilità, se le banche non avessero stampato e il ciclo economico avesse fatto il suo corso, saremmo caduti in una depressione (che è stata solo posticipata) senza precedenti, ma che in realtà avrebbe creato nuovi equilibri utili a ricostruire una civiltà basata su un sistema sicuramente più equo, efficiente e sostenibile.

Mi risulta, che i boom economici siano arrivati dopo crisi profonde.

Questa volta si sta cercando di sostituire le crisi con l’ingegneria finanziaria, anche se questa non provoca gli stessi stimoli della prima.

E nel frattempo la classe media muore.

Tornando alla realtà, le attese sono tutte rivolte per la riunione del 7 novembre della Bce.

Probabile che Draghi, ricalcando la filosofia degli scienziati bancari, esca con la carta dei tassi negativi sui deposit facilty. Se così non fosse, significherebbe che gli effetti collaterali sarebbero superiori ai benefici.

Il calo dell’Euro di questi giorni, sconta in buona parte un evento simile, come del resto i mercati, che sono arrivati a chiedere la Luna.

Qualsiasi altra misura che non fosse quella dei tassi negativi sarà accolta molto freddamente, visto che la trappola della liquidità è sempre più stringente e più evidente.

Vi lascio con questo bellissimo articolo di Massimo Fini: Perchè ci farebbe bene una guerra

LA TABELLA DEGLI INDICI
INDICE PREZZO SISTEMA DAILY SISTEMA WEEKLY
BUND FUTURE 141,75 LONG EXIT
BTP-FUTURE 115,28 EXIT LONG (moderato)
DAX INDEX 9007 LONG  LONG
FTSEMIB 19164 EXIT LONG 
IBEX 9838 EXIT LONG 
DOW JONES 15614 LONG  EXIT
SP500 INDEX 1761 LONG  EXIT
NASDAQ-100 3379 LONG LONG
NIKKEI 14201 LONG (moderato) EXIT
EURUSD 1,3493 LONG (moderato)  LONG (moderato)
EURAUD 1,435 SHORT (moderato) EXIT
EURCAD 1,4164 LONG LONG  
USDJPY 98,33 LONG (moderato SHORT (moderato)
DOLLAR INDEX 80,26 EXIT  SHORT 
GOLD-FUTURE 1313,2 LONG  EXIT

Aforisma della settimana
“All through time, people have basically acted and reacted the same way in the market as a result of: greed, fear, ignorance, and hope. That is why the numerical formations and patterns recur on a constant basis.” J. Livermore

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4 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Il sistema è ormai marcio ed è triste vedere il medico che ha causato il male occuparsi della cura. Si, quello di Massimo Fini è un articolo molto interessante che dovrebbe far aprire gli occhi.<br /><br />Ciao<br /><br />Luigi

  2. Roberto Torre ha detto:

    Il sistema non è marcio ma la razza umana è impazzita da tempo. Ho visto un&#39;ora fa su Rai 3 un servizio dove si discuteva di sostenibilità. Ebbene, se ora siamo a consumi pari a 1 terra e mezza nel 2050 saremo a 3 terre……………………Peccato che India….. Cina e qualche altro paesuccio da milioni e milioni di avidi consumatori non sia su Marte. Ma ci arriveremo. Il mio cruccio è che

    • Anonymous ha detto:

      La marcescenza, nel mio commento, è riferita al sistema finanziario che ha esteso gli effetti della sua malattia anche all&#39;economia dell&#39;uomo della strada. Sono sorpreso da come molte persone continuano ad avere fiducia nelle cure delle banche centrali. Riguardo alla sostenibilità trovi un seguace di vecchia data. Se fosse stato per me, e nel mio piccolo ho sempre cercato di farlo, lo

    • Roberto Torre ha detto:

      Assolutissimamente d&#39;accordo!<br />Speriamo che oltre alla tecnologia evolva anche il cervello di chi l&#39;ha creata………………….<br />….mi verrebbe da dire più filosofi e meno cervelli (elettonici).<br />Ma di Grecia antica non abbiamo neppure più il ricordo e quella moderna vorrei dimenticarla perchè mi viene una tristezza infinita.<br />ciao e grazie dei ragionamenti che

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
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