MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

Quello che abbiamo visto oggi, non era imprevedibile.
Mentre si sta consumando il classico ed ennesimo recupero di Wall Street voglio proprio prendere in esame l’indice Dow Jones.
Le problematiche legate ai Pigs e di riflesso all’Euro, tendono a far confluire la liquidità sui mercati più solidi, quali Germania e Usa. Non dobbiamo meravigliarci per non dire innervosirci, se non vi è al momento una risposta immediata a problemi a dirpoco gravi. L’area Pigs nel suo insieme è pari al Pil della Germania, per intenderci. Non possiamo assolutamente pensare che un aggravamento della situazione possa lasciare intatte le indifferenze che abbiamo visto fino ad ora.
Sul grafico a fianco è descritto l’indicatore di direzionalità dell’indice Dow Jones. La linea dinamica nera è stata nuovamente respinta dalla trendline tracciata, grazie ad un primo arresto della fase rialzista dell’indice. E’ da fine 2008 che l’indice Dow Jones prosegue nella fase di diminuzione di direzionalità, e questo è un bene per i mercati. E’ da dimostrare tuttavia quanto sia naturale e quanto pilotata questa dinamica. Il tempo sicuramente svelerà la verità, ma non è questo che deve interessare.
Che la borsa di Wall Street stia quotando multipli piuttosto rischiosi, in considerazione anche del futuro andamento dei tassi e dell’inflazione, questa è una certezza. Basti vedere il comportamento di alcune società a fronte di dati trimestrali in linea o poco sotto le attese. Nonostante non sia arrivata la minima donazione ho analizzato attentamente l’indice Dow Jones in ottica di lungo periodo: Ebbene, qui a fianco potete vedere come l’indice stia muovendo all’interno di un canale rialzista ben definito. Il trend è comprensivo di cinque onde con la quinta ed ultima ancora da definire. Il fatto è che nell’area di 11300 esistono resistenze che a mio parere risultano invalicabili almeno nel breve periodo. Quota 11300 infatti corrisponde all’ampiezza Fibonacci del trend ormai in atto da 14 mesi e al 61% di ritracciamento del ribasso iniziato nel 2007. Ci sono pertanto enormi premesse per un’inversione…….ma questa è un’altra storia.