MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Uno stato in gravi difficoltà finanziarie a basso rating paga ovviamente cedole più alte rispetto alla media di mercato. Quando lo stesso dichiara default le cedole invece sono pari a zero, in quanto non vengono pagate.
Ai giorni nostri, grazie alle nostre amate banche, che tutto hanno fatto, fuori che prestare i soldi secondo criteri razionali e di merito, gli Stati sovrani hanno pressochè socializzato le perdite, indebitandosi a go go, eppure i tassi, anzichè salire, sono schiacciati verso lo zero.
Dalle mie parti, quando un debitore, aumenta la propria esposizione debitoria a fronte di garanzie invariate se non diminuite, il suo merito di credito e le sue capacità di solvibilità, diminuiscono di conseguenza, aumentandone il costo unitario del finanziamento.
Qui invece ci troviamo in un’altra dimensione.
Lo Stato si può indebitare fino alla morte, fino a che la rispettiva banca centrale sottoscriverà le future emissioni, stampando moneta fino a quanto ne occorre.
Personalmente non ci trovo tanta differenza tra il default classico di uno Stato sovrano e quanto sta accadendo ad oggi.
Stati Uniti e Giappone fanno a gara a chi stampa più moneta.
L’Europa che da tempo ha stanziato 1 trilione di dollari per venire in soccorso dei Piigs, mentre i paesi fino ad oggi più virtuosi, si trovano improvvisamente difronte ad un pericolo di rallentamento economico, visto che il rispettivo cambio si è rivalutato a tal punto da mettere seriamente in discussione il ritmo di crescita delle proprie esportazioni.
Un default quindi che ci sta passando sotto i nostri occhi e senza che noi ce ne accorgiamo.
Il miglior default possibile per le borse, ma il peggiore per chi ancora non ha capito come l’oro sia al momento la moneta di riferimento.
Il miglior defalut per chi decide di comprare asset e il peggiore per chi continua ad investire nel debito altrui, specie se questo non sarà indicizzato all’inflazione futura, che sarà simile al grafico del precedente post, come avranno letto i più attenti.
L’obiettivo è quello di rivalutare il parco immobiliare, al fine di rivitalizzare i debiti incagliati delle banche che preferiscono non vendere adesso sul mercato subendo ingenti perdite.
Per arrivare a questa fase dovremmo certamente passare da una crescita nominale di asset, di stipendi, degli affitti e del credito ai privati. Il cammino è lungo, ma la strada seppure offuscata da mille contraddizioni, sembra quella.
Ripresa dei mercati non significa adesso benessere, ma solo chiara conferma che moltissime società quotate saranno in grado di soddisfare esigenze di impiego in modo migliore rispetto ai Bond. E chi comprerà questi? Non c’è problema le banche centrali. Siamo in tempi di defalut di fatto.
Il benessere ci sarà quando le borse finalmente invertiranno il trend contro l’oro, ma al momento siamo lontani da tutto ciò.
Riporto di seguito due grafici di breve: il primo SP500 in dollari, il secondo in oro.Come possiamo vedere, l’andamento dello Sp500 in termini reali (in oro per intenderci) si trova in una situazione ben diversa da quella rappresentata in dollari. Qualcosa sembra muoversi anche nel secondo grafico, ma è ben poca cosa se considero l’impostazione delle medie.
Vabbè per stasera ho scritto anche troppo tenuto conto delle vostre donazioni.

Categories: Scenari, stagflazione

10 Responses so far.

  1. Anonymous ha detto:

    il tuo punto di vista, mi lascia perplessa solo su un fatto, che parte dalla tua considerazione sull'obiettivo di prezzo dell'oro (1380): perchè le borse possano salire, allora deve salire anche l'oro. Ma se l'oro ha quasi raggiunto il suo obiettivo, come possono salire le borse? Solo perchè i soldi non affluiscono sui bond, perchè comprati quasi esclusivamente dalle banche

  2. the hawk ha detto:

    Commento e riflessione intelligente e ineccepibile. Io spero che il secondo grafico che ho riportato si inverta nettamente, magari oro giù e borse moderatamente positive. Questo sarebbe un primo sintomo del quadro strutturale economico che sta cambiando. <br />Ormai ho fatto una selezione come è mia abitudine fare nei momenti di forte confusione e grandi cambiamenti. <br />I beni sui quali può

  3. Anonymous ha detto:

    Tra oro e mercati esiste una correlazione non una causalità.<br />Le borse insieme a immobiliare e restosono sempre stati utilizzati per costruire bolle per nascondere l&#39;inflazione, o massa di denaro in eccesso.<br />Hanno sempre cercato di sbattere giù i metalli preziosi. Molti short su oro esistono in futures.<br /><br />Ora per i falsari è difficile, stanno cercando un&#39;altra bolla da

  4. Anonymous ha detto:

    Perchè non hai mai consigliato di avere in portafoglio un titolo come APPLE? Poi p.es. Google (caso eclatante di ieri) che aveva comunque stornato correttamente dai massimi e rispreso a salire da supporti solidi. O amazon inc…. ? Senza tanto trading… Cordialmente. Andrea

  5. the hawk ha detto:

    Per le donazioni che fate è grassa se ogni tanto mi degno di darvi qualche illuminazione……..Volgswagen ad esempio non vi è bastata? Sqm faceva schifo? Beni Stabili era da vomito?<br />Guarda sono giorni che sto elaborando qualcosa. Ma siccome il tempo è denaro ho delle priorità. Quindi armatevi della santa pazienza. Quando un giorno questo blog mi farà mangiare allora sarò tutto per voi. <br

  6. Anonymous ha detto:

    Che ne pensi, invece, Andrea di quanto detto da Tremonti sull&#39;attuale qantità di derivati più grande di prima della crisi dei mutui subprime? Già si sa, ma che lo dica apertamente un uomo di governo…siamo alla vigilia di un&#39;altro ottobre 2007/ottobre 2008? Alla precisione è stato toccato il tuo target sull&#39;oro a 1380. Forse qualche altro attimo di speculazione (che per me si è

  7. the hawk ha detto:

    Penso che tremonti abbia perfettamente ragione. Mi riferisco soprattutto al sistema bancario, tutt&#39;altro che guarito. A mio parere, specie in Italia, sono state nascoste troppe cose. Il nostro sistema bancario è maturo a detta degli esperti. Mi auguro che non sia come le pere o i Kaki che quando sono troppo maturi……..<br />Il Mondo comunque a parer mio sta cambiando e si sta sempre più

  8. Anonymous ha detto:

    Cara Beatrice, in più parti sento leggere che l&#39;oro è in bolla. I monetaristi prima di tutto.<br />Dicono che non è un bene che produce ricchezza, ma allora nemmeno la terrae un bosco.<br />Forse producono ricchezza le loro azioni che dal 2000 hanno preso sonore batoste dall&#39;unica moneta sonante e vera. Da quando hanno staccato il valore sottostante alla moneta hanno potuto stampare ed

  9. Saverio Aiolfi ha detto:

    senza polemica, solo un&#39;osservazione: ma perchè tutta questa corsa a chiedere donazioni dietro minaccia di non scrivere più sui blog? se io voglio tenere un blog per condividere i miei pensieri, su qualsiasi argomento, lo faccio perchè mi piace, punto e basta, nessuno mi obbliga. perchè devo iniziare a pretendere donazioni in cambio della mia condivisione? allora metto il blog a pagamento

  10. the hawk ha detto:

    Concordo Saverio<br />Appena posso il blog avrà una parte gratuita e l&#39;altra a pagamento<br />grazie per l&#39;idea

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

    Il nemico principale dell'investitore è probabile che sia se stesso. B. Graham
  • Siti

     Consulenza Vincente



  • License e Copyright

    Licenza Creative Commons

    Il blog e i relativi post sono distribuiti con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.