MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Tanto per gradire riporto qui sopra il grafico del nostro indice e la rispettiva forza nei confronti dell’Eurostoxx. Ebbene, in questi giorni si sono consumati nuovi minimi storici di forza, segno che i deflussi non accennano a rientrare. Ben evidenti i supporti più importanti a 18000 e 16200/16300. Quest’ultimo livello dovrebbe veder affiorare numerosi compratori, qualora il mercato sprofondasse in una sorta di panic-selling.
I Titoli di Stato hanno raggiunto rendimenti che non si vedevano da oltre un decennio, per la gioia della “nonnina” che da anni si disperava, non potendo arrotondare la propria pensione con il gruzzoletto messo da parte in tanti anni di faticosi risparmi. Forse la nonnina, prima di ritornare a comprare Titoli di Stato, prenderà a sberle il bancario di fiducia che fino a qualche ora fa proponeva obbligazioni della banca con rendimenti inferiori al 3% come se fossero la manna dal cielo.
Direi che uno scenario del genere non era mai uscito dalla mia testa, nemmeno nei momenti più insospettabili. Adesso non fanno altro che manifestarsi in tutta la sua realtà e crudeltà.
In questa fase tuttavia di “stronzate” inconcepibili se ne sentono eccome, tipo che l’Italia farà la fine della Grecia etc etc.
Se l’Italia dichiarasse default non una sola banca mondiale sopravviverebbe al disastro, in quanto avrebbe lo stesso effetto di un grosso meteorite in stile Armageddom.
Come ho detto ieri il nostro Bel Paese potrebbe tranquillamente risolvere il problema del debito pubblico attraverso uno scarico sul debito privato (patrimoniale).
Il problema pertanto, almeno fino ad oggi, non è tanto la solvibilità, quanto la stupida manovra finanziaria fin qui varata. Tanto per fare un esempio, il bollo sui depositi non è altro che una patrimoniale travestita da tassa, con la differenza che non sarà unatantum e che andrà a colpire il piccolo risparmiatore. In sostanza un invito a togliersi dalle p……. i titoli in portafoglio, oppure ad aprire conti in banche estere. Io penso che un provvedimento del genere sia il frutto di qualche problema psichiatrico e non il toccasana dei conti pubblici. Sono convinto anche che il povero e rispettabilissimo Tremonti sia stato ostaggio delle forza contrapposte all’interno della maggioranza. Quale manovra potrebbe essere partorita in uno scenario del genere?
La “Santa Speculazione” (ormai vaccinata al divieto degli short-selling) sta generando quello che non è riuscito ai nostri politici negli ultimi vent’anni della nostra storia: Lo spirito di unità nazionale. Non illudetevi subito, siamo ancora lontani dal concretizzarsi di tutto ciò, ma credo che ad oggi si possa già percepire la volontà di collaborare da un punto di vista politico in modo diverso e più costruttivo rispetto al passato.
L’Italia sta pagando la distrazione degli ultimi due anni, fatta più di gossip che di economia politico sociale, ma non ha ingannato nessuno. La Grecia ha truccato i propri conti per entrare nell’Ue, ha perseverato e adesso ci propone manovre insostenibili. Per la Grecia è giunta l’ora di dirgli arrivederci, per l’Italia invece è tempo di mettersi seriamente al lavoro.Questo grafico conferma la tensione in corso: l’etf sull’oro, espresso in Euro ha superato una resistenza molto importante. Probabile quindi che nei prossimi giorni continui la pressione.
Se volete contribuire al blog sapete cosa fare grazie per l’attenzione e W L’ITALIA.

Categories: italia

3 Responses so far.

  1. Alberto ha detto:

    Sei l&#39;unico blogger che non spara puttanate per tirare su qualche lettore in più. Sei un mito.<br /><br />Alberto

  2. Alberto ha detto:

    Stavo leggendo questa mattina quest&#39;articolo: http://blogs.telegraph.co.uk/finance/andrewlilico/100010760/italian-problems-are-not-down-to-the-euro/ sul Telegraph. Andrew Lilico è un vero guru. Pacato e sa quello che dice.

  3. the hawk ha detto:

    Ottimo, veramente un&#39;analisi con i fiocchi. La condivido al 99%

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

    "Regola n° 1: non perdere mai denaro. Regola n°2: non dimenticare mai la regola n°1" W. Buffett

    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

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