Dax secondo Gann
Con il colore verde sono raffigurate le linee di Gann del ciclo di lungo iniziato nel 2009, mentre a 12992 e 11460 gli obiettivi statici secondo le onde di Elliott-Fibonacci. La linea di trend rialzista, che attualmente muove a 12750 è stata perforata decisamente al ribasso a quota 12240 nell’ottobre del 2018, evidenziando una forte perdita della forza. Solo un nuovo superamento della stessa darebbe luogo ad un ciclo rialzista più sostenuto, per target ben superiori ai 13000.
Attualmente ci dobbiamo attenere alla perdita di forza registrata ad ottobre, senza trascurare oltretutto il trend ribassista secondario che vede importanti resistenze a 12300 e 12700.
In queste settimane l’indice ha riconquistato un’importante soglia rappresentata da quota 11850 e che ad oggi rappresenta il supporto da considerare maggiormente nel breve.
Data la presenza di una forte resistenza in area 12300/12350 è lecito attendersi una correzione, ovviamente da tutelare con stop sulla resistenza stessa. Sopra 12300/12350 infatti, attendiamo target a 12640 con test in area 12700/12750 (resistenza più importante).
Un cambiamento deciso della tendenza attuale si presenterebbe solo alla rottura di 11850.
Vista la rottura della linea verde avvenuta nel mese di ottobre 2018, l’ipotesi più probabile è che il Dax stia costruendo un ciclo ribassista. Tuttavia sarà necessario non trascurare eventuale rotture delle resistenze indicate.
Visto da vicino
La rottura di 11850 ha sicuramente rafforzato il quadro dell’indice Dax, allontanando i tempi per un’eventuale ripresa del ciclo ribassista di medio termine. Come possiamo vedere le linee rosse di Gann costituiscono importanti resistenze, sulle quali sarebbe doverosa almeno una pausa. La più immediata è posta a 12300, ma quella più importante sembra essere situata a 12700 in prossimità di un obiettivo Elliott-Fibonacci di brevissimo. Conferme solo sotto 11850.