“BATTI LEI?”
Le parole di Tria pronunciate a Cernobbio, in merito alla promessa di contenere il deficit all’1,6 pct sono state accolte in modo chiaramente favorevole dal mercato. Erano settimane, che gli operatori cercavano una motivazione per ricucire parte del terreno lasciato dalla borsa italiana e soprattutto dallo spread, con la Bce pronta a spingere il piede dell’acceleratore, qualora il Governo smettesse di far propaganda elettorale.
La realtà è che tutto ciò sono solo parole, mentre quando passeremo ai fatti le cose saranno senza dubbio diverse.
Conciliare un obiettivo all’1,6 con il programma giallo-verde sembra più un’utopia, a meno che non vi siano pesanti rinunce da stravolgere completamente le ragioni per la quale in Italia è stato eletto questo Governo.
Lo spread intanto, si porta nella fascia bassa degli ultimi 4 mesi situata a 230 punti. Considerata la fine del QE e la continua campagna elettorale del Governo in carica, dubitiamo fortemente che si possa ritornare sotto i livelli di Maggio.
Non appena l’elettorato pentastellato farà sentire la sua disaffezione al Movimento, vedremo un Di Maio contraddire se stesso nel giro di 5 minuti. Del resto fra tutte le promesse sentite, l’unico provvedimento concreto, che fra l’altro non era in programma, sembra la chiusura dei negozi la Domenica. Questo provvedimento riscuote le simpatie della CGIL, mentre secondo l’associazione della grande distribuzione rischia di far perdere 50 mila posti di lavoro. Prendere in giro gli elettori sì, ma in questo caso si è superato il limite……ma è solo il nostro punto di vista.