SP500 nell’era Trump
“Se ci sarà la richiesta di impeachment per Wall Street sarà il crollo”. Così ha detto Trump. Probabile, dico io, ma non esiste solo la borsa. Se in nome della borsa dobbiamo soprassedere a qualsiasi malefatta e lasciar correre tutto quanto, ben venga il crollo. Trump, questa volta è davvero in difficoltà e lo conferma il fatto di utilizzare come ultima minaccia, quello che sta più a cuore agli americani che sono al potere, ossia la borsa. Del resto, come detto da tempo, l’indice SP500 è il biglietto da visita più controllato dal Presidente, per apparire onnipotente agli occhi degli elettori.
Quanto sta accadendo in questi giorni a Washington, da un punto di vista giudiziario riguarda troppo da vicino Trump, il quale ha perfino ammesso di aver comprato con i propri soldi, il silenzio di due prostitute, evitando così un’accusa di reato più grave, ossia quello di aver sottratto fondi destinati alla campagna elettorale.
Mi sembra che Clinton, per molto meno, fu costretto a presentarsi difronte al Presidente della Corte suprema.
Avviare una procedura di impeachment a ridosso, oltretutto, delle elezioni di Mid Term non è una cosa semplice. Già di per se non è un atto semplice, soprattutto se il Parlamento è a larga maggioranza repubblicana. Dopo le elezioni, casomai, se i democratici, come è probabile, riconquisteranno posizioni in Parlamento, le probabilità di impeachment aumenteranno sensibilmente.
Come sappiamo, in base alle esperienze passate, Wall Street soffre soprattutto nelle fasi che antecedono la richiesta ufficiale di impeachment. Così fu sia durante l’amministrazione Nixon che quella Clinton. Più belligeranti arriveranno le parti in causa all’appuntamento, soprattutto se il Presidente nega le evidenze, maggiore sarà il nervosismo sui mercati finanziari e viceversa.
Vista la situazione attuale, quindi, per la borsa americana, sembrano esserci tutti gli ingredienti per una svolta negativa.
Ad oggi il rapporto rischio/rendimento a Wall Street è fra i meno attraenti del globo, mentre il gioco della manipolazione volta a tenere alta la bandiera di Trump, potrebbe essere giunto al termine.