Lo stock totale dei prestiti alle famiglie cinesi è in crescita del 25% da febbraio 2016. Questo ha spostato il rapporto pro capite debito/reddito ad un livello superiore al 100%. Il settore delle imprese ha raggiunto i 18 trilioni di dollari di debiti, e un sondaggio fatto da Reuters dice che il 25% delle aziende non ha avuto profitti sufficienti a coprire gli interessi.
Le autorità centrali guidano le banche nel rinnovare continuamente i prestiti in scadenza. Il settore bancario è quindi fortemente esposto mentre il sistema finanziario globale cinese presenta un’incidenza degli NPL (crediti deteriorati) superiore al 22%.
Nel settore delle imprese il comparto delle costruzioni è quello più esposto con circa 6,2 trilioni di debiti. Questo li rende altamente sensibili all’evoluzione sia dei tassi che del mercato immobiliare i cui prezzi non possono permettersi di scendere in considerazione della leva al quale è sottoposto il settore interessato.
Un rialzo dei tassi, dovuto ad un aumento dell’inflazione e alla necessità di difendere lo Yuan, sottoporrebbe ad un forte stress il settore immobiliare, provocando numerose inadempienze. Per il momento l’economia sta crescendo in modo sostenuto come confermano i dati PMI.
Sempre il mercato immobiliare ha avuto un ruolo centrale per la crescita del paese nel 2016, contribuendo per uno 0,6 contro lo 0,5 del 2015. Secondo gli esperti, senza il settore immobiliare la crescita cinese sarebbe stata del 4%. Le riforme che stanno per essere apportate nel Paese dovrebbero porre fine alle aziende statali zombie nel settore dell’acciaio e del carbone, con licenziamenti del personale e inadempienza dei debiti.
Inoltre il venir meno di queste aziende dovrebbe provocare un calo delle entrate fiscali che a sua volta andrà a colpire i governi locali fortemente indebitati.
In questo grafico è raffigurata la dinamica di crescita del Pil e dei redditi personali reali. Per la prima volta, dopo molti anni, quest’ultimi sono saliti ad un tasso inferiore al Pil. Va sottolineato che la spesa dei consumatori incide per circa il 65% della crescita del Pil, livello ritenuto ancora basso se confrontato con i paesi occidentali.
In questo grafico possiamo osservare l’andamento dei prezzi del mercato immobiliare cinese e quanto lo stesso abbia inciso sulla crescita……….. CONTINUA A LEGGERE