MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Wall Street sembra iniziare a ragionare sulla qualità dei due candidati, più che sul risultato finale, il quale a nostro parere non è stato messo mai in discussione.

Vincerà senza dubbio la Clinton. Il contrario sarebbe senza dubbio un cigno nero, in quanto le borse non hanno prezzato affatto tale evento a differenza del Brexit.

Il caso delle e-mail preso in esame dalla Fbi, infatti, rischia inevitabilmente di protrarsi nel tempo e di indebolire il mandato della Clinton.

Qualunque sia l’esito elettorale pertanto, questa America ne uscirà indebolita. Un’America che non ha più niente da condividere con quello visto nel precedente secolo.

SP&500 INDEX DAILY

Nella giornata di ieri l’indice americano dei principali 500 titoli ha intaccato il supporto di 2115, mentre la media di lungo passante per 2105 rappresenta il prossimo argine.

Sembra probabile la formazione di un rounding-top che per essere disegnato al meglio necessita di un prossimo step a quota 2050/2030. Da quei livelli pertanto sarebbe necessaria una reazione temporanea, dopo la quale potrebbero arrivare venti ribassisti ben più incisivi. Questo tuttavia è un probabile scenario e niente più.

Il dato oggettivo, come detto nei giorni precedenti, è che il mercato americano è fra i più cari del pianeta, mentre il fattore liquidità inizia ad accusare qualche problemino.

In un passato molto recente abbiamo evidenziato il livello record dei margin debt utilizzati per acquistare equity. Dobbiamo ricordare, che un rientro degli stessi, oltre ad essere molto veloce nei casi avversi, rappresenta una delle principali cause dei crolli visti negli ultimi 30 anni. Spesso tale movimento ha coinciso con fasi monetarie restrittive già in stato di avanzamento.

DAX FUTURE DAILY

Come possiamo vedere dal grafico, quando ci troviamo in area di set-up le sorprese non mancano. La rottura di 10700/10620 e 10570 rappresentano un buon passaporto per accelerare fino all’area di 10200 sul quale troviamo supporti di un certo rilievo. La borsa tedesca tuttavia è fra le più resistenti del momento. La direzionalità ha ripreso a salire ma da livelli molto bassi. Per fare un esempio il DAX presenta un livello di direzionalità pari a 12 (oltre 16 trend definito) contro i 26 dell’indice SP500.

FTSE MIB INDEX DAILY

Molto interessante invece se guardiamo all’indice italiano secondo le griglie di Gann. Quota 16850 sembra costituire un supporto molto importante sotto il quale attendere un ripiegamento tra 16100/15980. Solo la rottura di questo livello darebbe luogo ad un avvitamento più marcato con step a 15500 e 14200.

Il dato oggettivo al momento è il brusco ripiegamento a ridosso della resistenza di 17300/17250.

FORZA BUND vs BTP

Un segnale di allarme lo possiamo osservare dalla dinamica dello spread tra Bund e Btp. La permanenza nei prossimi giorni su questi livelli consoliderebbe un aumento del risk-off.

La direzionalità del Btp è altissima, ossia a quota 44 che per un bond è addirittura inconsueta. Livelli così alti non si vedevano dal giugno 2015.

Il movimento in corso è caratterizzato anche da volumi in deciso aumento.

Quota 137,50 rappresenta un supporto molto importante sotto il quale attendiamo target 136/135,90.

GOLD DAILY

L’oro in queste ore di tensione finanziaria ha reagito fino a portarsi a ridosso della media di lungo, passante per quota 1292,50.

Già è un buon risultato che sia uscito dalla trendline discendente che vedeva in area 1262 la resistenza.

Conferme rialziste al momento le troviamo alla rottura di 1298  e 1305. Sopra questi livelli attendiamo target a 1360 che costituisce la resistenza di lungo più importante.

 

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    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
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