La cosa certa è che l’indice americano sta reagendo in modo completamente diverso dalle due fasi precedenti indicate con i cerchietti.
Al momento lo SP500 index è uscito al ribasso dai quadranti di lungo indicati dalla teoria di Gann, mentre il più importante supporto Elliott-Fibonacci è situato a 2115.
La media di lungo periodo muove in fase ascendente a 2085 confermando ancora una buona forza rialzista in presenza di eccessi negativi che permette reazioni anche significative.
Ad oggi comunque assistiamo ad un aumento della direzionalità ribassista sia sul breve che sul lungo che non deve essere affatto trascurata.
Buone sono infatti le probabilità che l’indice possa trovarsi in una fase iniziale di inversione.
Il livelli di 2170 viene quindi considerato come la resistenza oltre la quale rientrerebbero gli allarmi ribassisti.
Dax index daily
Ben più tenuto nella giornata di ieri l’indice Dax che risente positivamente della rivalutazione del Dollaro. Ricordiamo tuttavia che nel lungo questa correlazione sta diminuendo.
I tentativi rialzisti si sono tuttavia fermati al livello di resistenza di 10700.
Quota 10500, rappresenta per il momento il supporto da monitorare sotto il quale potrebbero affiorare molti venditori.
La direzionalità è in discesa, mentre il nostro indicatore MRA si muove da giorni in territorio negativo.
Resistenza 10710.
Sul fronte valutario osserviamo debolezza dell’Euro, rispetto al resto delle valute, ad esclusione della Sterlina sulla quale vi sono massicce vendite.
L’Euro/Dollaro ha perforato in modo netto il primo supporto di 1,1120 mentre il successivo lo troviamo a 1,1020.
Il Team di MoneyRiskAnalysis