Vi facciamo i nostri più sentiti auguri per uno straordinario 2016 con questo bellissimo testo scritto da un Manager-Director di Carmignac che riassume perfettamente il nostro sentire.
***
Già nel gennaio scorso, a Parigi, la libertà di espressione era stata intaccata da atti terroristici; mentre il 13 novembre, è stata compromessa un’altra forma di libertà: quella di prendere un drink in terrazza o di assistere a uno spettacolo, pacificamente, nel rispetto degli altri.In altre parole, di vivere.
Dare una risposta unita alla minaccia terroristica è compito dei politici. Ma sta a ognuno di noi negare la vittoria agli assassini rimanendo, ciascuno a suo modo, più libero che mai. Sebbene il solo modo di essere possa sembrare un atto di resistenza ben irrisorio di fronte alla barbarie, è in esso che giorno dopo giorno s’incarna – seppure modestamente – uno dei nostri valori più preziosi.
Nella sfera professionale, questo avviene, spero per molti di noi, affermando la nostra autonomia di pensiero contro qualsiasi pressione, spesso da parte della maggioranza.Sentendoci liberi di difendere le nostre convinzioni, a volte con determinazione, oppure di cambiarle, se lo riteniamo giusto, o di riconoscere i nostri errori e avere il coraggio di correggerli.
Talvolta questo può richiedere tenacia, ma chi ha detto che mantenere uno spirito libero sia facile? Dal canto loro, gli investitori oggi farebbero bene ad assicurarsi di non essere prigionieri delle loro abitudini.Spesso è difficile per molti di loro rinunciare a strategie che si sono dimostrate efficaci per lungo tempo.
Qualora fosse necessario, lo ricordano i danni causati da ogni inversione di tendenza, come la fine della preminenza dei titoli tecnologici alla chiusura del decennio, dei titoli finanziari nel 2008, o delle materie prime quattro anni fa.
Siamo oggi convinti che sia giunto il momento di rimettere in discussione le tendenze di mercato degli ultimi sette anni.
***
D. Saint-Georges (Carmignac)