Ieri sera ha parlato la signora del mondo. La tensione era tanta, sulle tv americane c’era perfino il countdown, poi è arrivata la signora del mondo e cosa ha detto: niente rialzo dei tassi.
In particolare riassumiamo il discorso in alcuni punti:
1. La fed persegue gli obiettivi di occupazione e inflazione.
2. L’inflazione rimane a causa dei prezzi di import e dei prezzi
dell’energia sotto il target. La fed sebbene veda ulteriore pressione sul breve causa eventi globali, sul medio vede un rientro di entrambe le situazioni (petrolio basso, USD forte). Il medio è stato un po’ allungato come concetto, nel senso che nell’ultimo fomc avevano parlato di inizio 2016, ora prevedono un rientro in un po’ più tempo (“ a bit more than expected”) di quanto atteso.
3. L’occupazione ha raggiunto il target della fed superandolo. Quindi questo target è dato come acquisito. Sta migliorando anche il passaggio da part-time a full-time, migliorando la qualità del lavoro, sebbene i part-time involontari rimangano alti. Rimangono bassi: partecipazione e crescita dei salari.
4. Il gdp è previsto in crescita oltre il 2%.
5. Gli investimenti sono ancora deboli, per un significativa contrazione dell’attività di oil drilling.
6. L’export si è indebolito causa della forza del dollaro.
7. Attenzione va data alla riduzione della crescita della Cina e degli emergenti, conseguente apprezzamento del dollaro e discesa dei mercati.
La fed inoltre ha fatto vedere dei grafici in cui c’erano delle curve di proiezione.
La Yellen in chiusura ci ha tenuto a dire due cose:
1. C’è stata molta pressione e molta attenzione rivolta alla scelta di oggi. L’outlook sul rialzo dei tassi generale si è abbassato tra i componenti del fomc nel medio termine. La fed valuterà di volta in volta le condizioni (disoccupazione, inflazione e aggiunto da questo fomc, scenario macro).
2. Le politiche della fed rimarranno accomodanti anche dopo il primo rialzo dei tassi per continuare ad accompagnare il miglioramento nell’economia. Traduco: state tranquilli quando alziamo i tassi, che non togliamo anche le politiche di acquisto di treasuries e mba, quindi faremo una cosa più morbida possibile. La yellen ci ha tenuto a dire che il rialzo dei tassi non deve essere “sovrappesato” proprio per questo motivo. Traduco: l’obiettivo è cercare di ridurre la tensione dei mercati verso l’evento “rialzo dei tassi”.
L’ultimo passaggio è molto interessante: anche una volta raggiunti gli obiettivi non è detto che la fed debba alzare i tassi anche al raggiungimento dei target di inflazione e occupazione raggiunti.
Non è Pasqua, ma si vedono molte colombe volare.