Di Ebola abbiamo già parlato: uccide (dal 20 al 90% dei colpiti, dipende dal tipo di Ebola contraibile).
Anche Goldman Sachs comincia ad avere paura dell’Ebola, non dal punto di vista dei possibili morti, ma dal punto di vista della paura associata.
Il numero di persone che si stanno documentando sull’Ebola sta crescendo di giorno in giorno e questo può generare un effetto paura collettiva che potrebbe bloccare gli spostamenti e i rifornimenti di viveri.
E’ questo di cui GS ha paura, un rischio che diventa sempre più concreto proporzionalmente ai casi che si verificano sparsi per il mondo.
Altrimenti perchè gli stati ci terrebbero così tanto a dire: noi non abbiamo casi?