Mentre in Italia nessuno parla di una Bond Bubble, tutti fieri che lo spread sia calato, inglesi e americani stanno iniziando a preoccuparsene seriamente.
Ecco alcune delle possibili conseguenze di quello che potrebbe essere l’antipasto, ovvero una fuga dai bond high yield (che una volta venivano definiti anche junk, ma ormai con l’aiuto delle banche centrali di junk non c’è più niente).
1. Bond & Stock
I mercati finanziari probabilmente non stanno prezzando correttamente i bond, grazie alla liquidità fornita dalle central banks. Quindi se verrà fatto un riprezzamento rapportato al rischio (che ormai hanno quasi dimenticato), molto probabilmente verrà utilizzato lo stesso meccanismo anche per le azioni.
2. Refinancing Debt
Altrettanto probabilmente aziende che sono riuscite a sopravvivere grazie ai tassi attuali di rifinanziamento, non saranno in grado di farlo con i tassi che si alzano, in condizioni normali che per loro diventeranno stressanti. Quindi o pagheranno di più per rifinanziarsi o daranno default.
3. Corporate Debt
Secondo Societe Generale il livello di indebitamento corporate è 35 pc sopra quello raggiunto nel 2008. L’aumento degli tassi porterà un aumento dei costi di indebitamento e questo eroderà i margini.
Attenzione quindi, occhi sempre aperti!