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S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Cosa è una commodity

Commodities è un termine utilizzato per indicare una serie di materiali grezzi e prodotti agricoli. Ad  esempio commodities sono l’oro, l’argento, il rame, ma anche il grano, la soia oppure il petrolio.Le commodities sono state definite dal governo federale americano nell’Exchange Act del 1936.

Le commodities si dividono in cinque macro categorie (la suddivisione non è fissa, ma è a nostro avviso la più semplice):

Energy, Metals, Agricultural, LiveStock e Other

Tra le Energy troviamo:

Oil, Natural Gas, Electricity

Tra le Metals abbiamo la suddivisione tra:

Base Metals (alimunium, copper, nickel … ) e Precious Metals (gold,silver, platinum, palladium)

Nelle Agricultural troviamo:

Grains:   Corn/Maize, Wheat, Barley, Rice

Softs:   Sugar, Coffee, Cocoa, Rubber, Citrus, Cotton

Nelle Livestock troviamo:

Lean Hogs (maiali), Live Cattle (bovini)

Nelle other (quelle che non ricadono nelle categorie sopra) abbiamo:

Palm oil, rubber

Questo per indicare solo le più rinomate.

I mercati più grandi sono quello del petrolio, dell’oro e delle commodities agricole.

commodities

Mercati

Il gruppo più famoso di mercati sui quali è possibile investire in commodities è dato dal CME Group. Esso rappresenta la fusione del CME (Chicago Mercantile Exchange, il più grande mercato di commodities mondiale), il CBOT (Chicago Board of Trade), Nymex (New York Mercantile Exchange) e il COMEX (Commodity Exchange, il suo mercato interno).

Mercati di scambio ce ne sono poi in tutti i continenti. Fermandosi all’Europa, famosi sono il LCE (London Commodities Exchange), LME (Londo Metal Exchange) e l’Eurex. Si tenga presente che non su tutti i mercati si tradano tutte le commodities: ad esempio sul CBOT è possibile tradare solo Grains, Ethanol, Treasuries, Equity Index, Metals, mentre sull’LCE solo Industrial Metals, Plastics.

Il trading delle commodities può essere fatto praticamente H24 perché i mercati dei vari continenti si alternano nelle aperture e nelle chiusure. Sul sito del mercato su cui si opera vengono solitamente elencati gli orari di negoziazione dello specifico prodotto prescelto.

I mercati di negoziazione delle commodities vengono detti mercati “spot” o cash market.

 

Futures Contracts

I prezzi delle commodities, detti spot price, sono determinate dalla domanda e dall’offerta e sono molto sensibili a vari tipi di elementi incontrollabili, come ad esempio cattive condizioni ambientali, problemi politici, guerre, cambio di preferenze dei consumatori. Anche altri numerosi fattori possono portare a fluttuazioni imprevedibili del mercato delle commodities.

Per fare fronte a queste fluttuazioni, compratori e venditori hanno creato i “futures contract”. Un contratto futures è semplicemente un contratto che verrà onorato non oggi ma ad un certo punto nel futuro. Il contratto include la commodity che verrà scambiata, la sua quantità e qualità, il prezzo, la data di pagamento. La maggior parte dei contratti futures è una mera operazioni finanziaria di trading o di copertura per cui il prodotto alla fine non verrà consegnato. Una percentuale del contratto viene depositata presso l’intermediario per assicurare sia compratore che venditore che comunque il contratto venga onorato. Se le fluttuazioni portano a uno sforamento di questo margine, “lo sforante” deve reintegrare pena la chiusura immediata del contratto da parte dell’intermediario.

Quindi per iniziare va aperto un brokerage account presso un broker che trada futures che fa da intermediario. Che tu compri o vendi un futures devi comunque lasciar un deposito minimo. In base al broker, l’ammontare del deposito minimo può variare. Come dicevamo se il valore del contratto va in direzione opposta alla tua posizione, vieni soggetto a una margin call da parte del broker che richiede di mettere soldi nel tuo account per mantenere la posizione aperta (il contratto aperto, open position o contract). A causa della leva elevata utilizzata sui contratti futures, piccole fluttuazioni nel prezzo possono richiedere grande liquidità a seguito di una margin call e un contratto futures può essere spazzato via o raddoppiare nell’arco di pochi minuti.

Numerosi contratti futures hanno anche opzioni associate con essi. Le opzioni sui contratti futures permettono di investire in contratti futures, ma limitano la perdita al costo dell’opzione. Le opzioni essendo derivati non si muovono linearmente con i contratti futures.

Un contratto futures solitamente presenta come parti principali:

La commodity: es. wheat (grano)

  • Pricing unit: cents per bushel (canestro, cesto)
  • Tick size: 1/4 of one cent per bushel ($12.50 per contract)
  • Contract Symbol: essendo dei contratti a scadenza, ci sono varie scadenze (March (H), May (K), July (N), September (U) & December (Z)).

Esistono anche contratti futures solo per strumenti finanziari (ad esempio futures su SP500) ma questi non sono commodities sebbene vengano comunque scambiati sul mercato futures. Quindi non tutti i futures sono su commodities ma tipicamente le commodities vengono scambiate con contratti futures.

Infine ricordiamo che esiste il futures full. Essendo infatti i futures contratti a termine non sarebbe possibile avere un grafico continuativo nel tempo. E’ stato quindi dato vita alla “fusione” dei contratti futures in un unico prodotto fittizio calcolato matematicamente detto appunto futures full.

 

Futures Traders

Ci sono due tipi di traders nel mercato dei futures: hedgers e speculators.

Hedgers: sono coloro che che usano davvero la commodities che tradano. Usano il contratto futures per coprirsi da eventuali fluttuazioni future del prezzo nel mercato spot. Agricoltori, compagnie minerarie e trivellatori di petrolio sono esempio di hedgers per i quali il contratto futures è una sorta di assicurazione per il proprio business.

Dalla parte opposta ci sono gli speculators che non usano le commodities. Semplicemente gli speculatori mirano a trarre profitto dai contratti futures. Tenendo d’occhio il mercato ogni giorno, uno speculatore può ottenere vantaggio da piccole fluttuazioni comprando e vendendo i contratti futures più volte lungo la vita del contratto futures stesso.

 

Come investire in Commodities

Gli investitori privati, invece di comprare la commodity fisica direttamente, partecipano al mercato delle commodities comprando futures o ETF, oppure investendo in aziende che si occupano della produzione o dell’estrazione delle commodities stesse. Ad esempio nel caso dell’oro, forse una delle più note commodities, si può:

  • Comprare oro fisico
  • Comprare un ETF ad esempio GBS
  • Comprare un futures ad esempio GCF14
  • Comprare una gold miner ad esempio GG (GoldCorp)

Probabilmente i modi più accessibili all’investitore privato per investire in commodities sono gli ETF e le azioni. Ovviamente ogni strumento ha i suoi pro e contro.

Fisico

o   Vantaggi

  • Investimento diretto

o   Svantaggi

  • Spazio
  • Sicurezza
  • Deperimento

ETF (sono un po’ una via di mezzo tra futures e stock)

o   Vantaggi

  • È un modo semplice di collegarsi alla commodities senza i rischi del futures

o   Svantaggi

  • Un grosso movimento nella commodity sottostante non viene riflesso punto su punto sull’etf.
  • Non tutte le commodities hanno etf associati.
  • Se sono in valuta estera, va considerato anche il cambio.

Futures Contract

o   Vantaggi

  • È direttamente collegato al prezzo della commodity
  • La leva permette grossi guadagni se sei dalla parte giusta del trend
  • Il deposito minimo con la leva permette di gestire contratti che altrimenti con la liquidità vera non sarebbe possibile gestire
  • Si può facilmente andare long o short

o   Svantaggi

  • Il mercato futures è molto volatile e molto rischioso
  • La leva implica grossi guadagni ma anche grosse perdite
  • Se il trade va contro la tua idea può perdere il deposito e molto di più prima di riuscire a chiudere il trade

Stock

o   Vantaggi

  • Sono semplici da acquistare
  • La società dà informazioni pubbliche
  • Le azioni sono solitamente molto liquide

o   Svantaggi

  • Non sono collegate direttamente alle commodities, sebbene ad esse legate
  • Il prezzo è influenzato anche da fattori specifici della società

 

Perché investire in Commodities

L’investirore privato potrebbe investire in commodities per alcuni motivi:

  • Rischio inflazione: le commodities seguono l’inflazione
  • Diversificazione: un 5% di commodities nel proprio portafoglio (divise tra oro e agricultural) è solitamente consigliato dai migliori analisi di portafoglio
  • Per profitto: le fluttuazioni improvvise delle commodities possono portare grossi guadagni in breve tempo
  • Per piacere: è un mercato (soprattutto quello agricultural, ma anche il precious metal) che riporta un po’ ai tempi in cui oro, grano etc etc erano merci di scambio di base
  • Per predisposizione: come tutti i mercati ha le sue regole e un investitore può essere uno scarso investitore in azioni e un ottimo investitore in commodities

In particolare vorremmo spendere due parole aggiuntive sul rischio inflazione. Essendo le commodities un prodotto reale e fisico (sebbene poi tradate con prodotti finanziari) reagiscono bene al rischio inflazione e sono tra i pochi prodotti finanziari che lo fanno. Questo può essere visto come un’assicurazione contro l’inflazione ma anche come un investimento di lungo o lunghissimo termine. A differenza dei bond e delle azioni che performano bene quando l’inflazione è bassa, infatti le commodities sono inflation-resistent.

 

Considerazioni finali

Le commodities e in particolare il mercato dei futures sono un business molto rischioso. Le teorie di trading in questi mercati sono varie, ognuna con i suoi pro e contro. Se si sta considerando di tradare futures, il consiglio è di essere molto cauti e di farlo solo quando si ha ben chiaro sia il funzionamento del mercato che la strategia che si vuole utilizzare, partendo magari con ETF. Solitamente si arriva a tradare nel mercato delle commodities dopo anni di esperienza in altri settori.

 

Categories: Miscellanea

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