Chissà quanto tempo mi ci vorrà per metabolizzare questa sconfitta del 5 Stelle. Un giorno, una settimana, un mese, un anno o una vita?
Francamente non credevo ai miei occhi quando ieri ho visto il segno 4 che seguiva la voce PD. Dicevo fra me e me: forse sto sognando?
Il Movimento 5 Stelle che perde 4 punti dalle precedenti elezioni. Non ci avrei creduto nemmeno se me lo avesse detto lo Spirito Santo. Francamente stento a crederci anche adesso.
Tuttavia qualcosa di strano era percepibile.
Nel pomeriggio di ieri, parlando con un mio amico gli dissi:
“Ho visto troppa gente anziana a votare (pensionati = CGIL), cosa che non mi era capitato di vedere lo scorso anno”.
“Anche quando sono andato a votare al mio seggio ho avuto questa sensazione”. Risponde il mio amico.
Molti giovani al contrario, allontanatisi dalla politica, sono risultati non pervenuti alle votazioni. Che tristezza.
Se a questo sommo i vari Giuda che si sono venduti per 80 denari, e la campagna pro Renzi di Berlusconi, che ha sacrificato ben 5 punti dei suoi voti, posso farmi una ragione del risultato elettorale.
Detto questo, non mi resta altro che fare gli onori al vincitore, augurandomi che almeno il 10% delle cose promesse saranno portate avanti.
La più importante quella di cambiare l’Europa.
Ci credo poco, visto gli inchini che fino ad oggi sono stati fatti alla Merkel.
Fortuna che abbiamo la Francia dalla quale sono partiti i cambiamenti più epocali della storia moderna.