MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Nell’ultimo periodo (parlo di 10 giorni) sembra che l’effetto 80 euro di Renzi cominci a sentirsi sebbene i soldi non si siano ancora visti.

Da alcuni dati raccolti da rilevamenti effettuati presso la grande distribuzione, sembra che la gente stia spendendo qualcosa di più e che richieda già più finanziamenti.

Questo probabilmente per alcuni aspetti:

1. arriveranno gli 80 euro

2. la gente è stufa di crisi dal punto di vista psicologico, vuole sentire parlare di crescita, spese, futuro, speranze. Renzi oggettivamente in questo caso va a nozze, avendo riportato speranza. Sia poi questa fondata o no lo sapremo a breve, ma per ora l’effetto psicologico è certo.

3. la gente è anni che accantona desideri e sogni causa crisi. 80 euro in più al mese sono quasi 1000 euro in più all’anno, e quindi visto che sono trovati perchè non spenderli?

Questo potrebbe creare un circolo virtuoso per cui sia la fiducia ad alimentare la ripresa e non il contrario, sfruttando il meccanismo psicologico di speranza di cui parlavamo sopra. Si sa in fondo che in borsa come nella vita reale la psicologia e l’emotività battono qualsiasi trading system o regola scritta 100-0.

 

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Se un po’ di speranza in più dovesse sommarsi a qualche dato macro favorevole, allora il mulinello di fiducia+datimacropositivi porterebbe anche i razionali a vedere spiragli di recupero e quindi una spinta alla spesa e alla crescita forte e consistente potrebbe innescarsi.

Un altro dato interessante che emerge in questi giorni dai sondaggi sulle europee è che NCD probabilmente ha il 4-5% di preferenze. Secondo me è il dato più curioso: vuol dire che NCD è costretta e tenere in piedi il Governo Renzi il più possibile perchè alle elezioni altrimenti sparirebbe (Forza Italia mantiene un 20%). Quindi Renzi come detto in altri post ha degli alleati fedeli per interesse (NCD) e per causa (Forza Italia saltuariamente in base al provvedimento, con spaccature interne che gli permettono di avere una volta una mano da un pezzo del partito una volta dall’altro).

I rischi più grandi per Renzi vengono ancora dalle sue spalle, ovvero dalle falangi armate delle correnti interne al PD, che lo sostengono ma non si sa per quanto.

Comunque al momento lui sa di avere la forza di:

1. ncd

2. pd anche se con malavoglia

3. forza italia anche se solo per alcuni provvedimenti

4. il semestre europeo (si guarderanno bene i grandi istituti finanziari da girare i loro cannoni contro l’Italia in questo periodo)

5. l’Expo 2015

6. la BCE

7. la situazione in Ucraina

Svisceriamo anche gli ultimi 3 punti.

Expo 2015

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Se Renzi ci traghetta senza grossi traumi fino all’Expo 2015, l’Italia probabilmente prenderà l’onda generata dall’afflusso di persone che porteranno inevitabilmente PIL e tasse allo stato. Questo è sicuramente un vantaggio che porterà buona parte dei dati macro (vedi ad esempio anche l’occupazione) a migliorare sebbene temporaneamente.

BCE

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Mario Draghi ha fatto magie infinite con le parole, ipnotizzando i mercati serpenti, ma ora sembra siamo arrivati ad un punto dove è necessaria l’azione causa deflazione imminente ed eccesso di forza dell’Euro.

Abbasserà nuovamente i tassi fino a portarli in territorio negativo?

Allungherà il tempo dei prestiti a lungo termine fatti alle banche?

Farà il tanto sospirato QE?

Chi lo sa, certo è che dovrà agire e l’azione è ciò che può aiutare l’Europa in questo momento.

Ucraina

I fari dei media e del mondo sono puntati sul quel fuocherello che può diventare una polveriera di dimensioni epocali. Vladimir si sta esponendo troppo per una occupazione e i paesi occidentali altrettanto per una non occupazione. Questo permette di lasciare in ombra la disoccupazione italiana che peggiora, la situazione UE che cambia alla velocità di una lumaca in curva.

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Il buon Renzi sa tutte queste cose e le sta sfruttando a suo vantaggio, come sta sfruttando la sua capacità di comunicare e di evitare gli argomenti scottanti (disoccupazione, lavoro …) e quando è costretto a parlarne una bella spruzzata di “profumo di speranza” condito di “saper ben parlare” e si esce felici grazie alle sue magie verbali.

Inoltre, Matteo sta percorrendo la strada che percorreranno anche Germania e USA: alzare i salari. Finalmente i governanti mondiali hanno capito che se non si alzano quelli, hai voglia ad alzare il potere di acquisto dando soldi al sistema finanziario. Ci hanno messo un po’, ma alla fine l’hanno capita. O semplicemente hanno aspettato che le aziende e la finanza facessero i loro profitti e poi quando era chiaro che la corda si sarebbe spezzata, hanno mollato la presa.

In tutto ciò noi italiani cosa ci guadagniamo? Per ora 80 euro se abbiamo un reddito sotto (circa) i 1500 euro mensili netti (ovviamente questo sarà vero quando lo vedremo, per ora è una semi-certezza). Almeno stavolta qualcosa di tangibile c’è.

Bisogna poi vedere davvero come saranno coperti (pare spostando l’acquisto degli F35 al 2015, ad esempio), se sarà una misura strutturale o temporanea (se sarà temporanea, sarà un disastro politico per Renzi) e se questo aumento di salario non sarà drenato dalle tasse che ci aspetteranno dopo l’estate (per ora tutto è calmo perchè ci sono le europee e nella maggior parte dei comuni italiani le comunali … ma lasciate che si insedino i nuovi sindaci dopo l’estate e debbano fare i conti con la calcolatrice … si tornerà a parlare di TASI, IMU etc etc)

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Il tutto in un quadro in cui il debito pubblico continua a salire e i tassi calando sempre più (tanto è vero che ormai il materasso è quasi l’ideale per i proprio risparmi, tanto con l’inflazione praticamente nulla è meglio che lasciarli in banca).

A questo si potrebbe aggiungere il rapporto rendimento bond-inflazione che è, oserei dire, piuttosto curioso e che è stato analizzato con estrema lucidità e precisione da una prospettiva non usuale da Andrea Facchini, nell’analisi settimanale della settimana scorsa, ed è accessibile dall’area riservata di www.moneyriskanalysis.com agli abbonati (se non sei ancora abbonato, ti consiglio di abbonarti subito o di contattarci ad info@moneyriskanalysis.com per una TRIAL).

Vi dico solo che lo spread non è per niente quello che sembra …

Beh direi che il quadro è molto molto interessante e che gli sviluppi possono essere veramente inaspettati!

Occhi aperti!

 

 

 

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