Questo grafico è stato anticipato nella trimestrale uscita domenica scorsa su Money Risk Analysis.
Di seguito l’analisi che formulavo
Ero combattuto fra il 2080 e il 1900 nell’estrapolare l’obiettivo di Elliott-Fibonacci. Poi dopo aver
esaminato a fondo la dinamica delle onde anche sull’indice Dow Jones e considerato anche la fase
temporale ho optato per il secondo. Il disegno è perfetto: le onde presenti sull’indice SP500 si
stanno rivelando puntuali ad ogni obiettivo raggiunto. Basti pensare alla linea dei 1350 o a quella
dei 1560.
Quest’ultima, una volta perforata ha funzionato da supporto, mentre adesso quota 1900 costituisce
un livello di vendita importante, dal quale assisteremo a correzioni anche marcate, qualora venisse
perforata l’area dei 1835 punti. Al contrario una rottura confermata di quota 1900 darebbe luogo a
nuovi acquisti, puntando questa volta al superamento dei 2000 punti.
Questa ipotesi per il momento mi sentirei di accantonarla, in considerazione di un mercato non
proprio sottovalutato se considero il p/e di Shiller e una dinamica sui tassi di mercato in lieve
peggioramento sotto l’aspetto di lungo periodo (nonostante inflazione in discesa).
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Aforisma della settimana
“La nostra moralità farà bancarotta prima delle nostre finanze.” Steve Maraboli