Share the post "Ci mancava proprio, uno spara palle….dopo vent’anni di berlusconismo."
“Non è che stesse molto simpatico ai suoi coetanei, perchè voleva sempre strafare e spesso le sparava grosse. Primo soprannome: “il bomba”, diventato in età più adulta “il bugia”. Perchè diceva una cosa e ne faceva un’altra. Così parla di Matteo Renzi il suo capo scout, Roberto Cociancich, oggi senatore del pd. Dal sito: in 20 righe.
E dopo il discorso al Senato la palma del miglior tweet viene assegnata a Giorgia Meloni
Perfino il Sole 24 Ore sembra prendere le distanze se leggiamo l’articolo di Forquet
In cuor mio spero che Renzi, nella telefonata di ieri con Obama abbia chiesto i rimasugli di dollari che rimangono da stampare da qui alla fine del Qe, magari con il permesso della Yellen.
In caso contrario la vedo dura, non tanto per i 100 mld necessari al reperimento delle risorse per attuare la “supercazzola”, quanto per i consensi che inevitabilmente mancheranno nel momento in cui si andrà a tagliare la spesa.
Del resto, questo governo, come lo è stato quello di Letta, vivrà quotidianamente in un clima di campagna elettorale, grazie al nostro Re Giorgio, che non ha dato voce al popolo. Guai quindi a fare manovre radicali, che possano andare ad intaccare gli interessi delle lobby o dell’amministrazione pubblica, che come sappiamo nel 99% dei casi non vota M5S.
L’unica spiegazione che mi posso dare sul fatto che possano essere mantenute le balle di ieri è che ai piani alti si stia valutando una politica monetaria diversa da quella contemplata dai trattati Ue.
In questo caso il “bomba” potrebbe davvero essere determinante nel convincere la “Kulona” a cambiare idea.
Non sarà tuttavia un compito facile.
Per il momento lascio gli italiani sognare, visto che da tempo si rifiutano di guardare in faccia la realtà.
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