Cari signori governatori della Corte, non sarebbe l’ora di riportare l’economia verso un binario più consono al bene della collettività, piuttosto che continuare ad alimentare vacche ormai così grasse che non servono nemmeno a fare il bollito?
E’ divertente vedere come giornalisti o economisti di alto rango si dilettano nel descrivere le armi a disposizione delle banche centrali al fine di combattere la deflazione.
Vi siete domandati perchè nei paesi emergenti non esiste un problema deflazione? Per alcuni a dire il vero vi è un problema iperinflazione, ma questi sono effetti collaterali imputabili solo alla negligenza di chi non ha saputo cogliere le opportunità del momento.
Il termine “salario reale” oppure “distribuzione di ricchezza” vi dice qualcosa?
Le banche centrali possono usare tutte le armi che vogliono, ma la deflazione non potrà essere arrestata con misure volte a far aumentare la leva del debito e soprattutto ad accentrare ancor più la ricchezza. Anzi, sarà sempre peggio.
Purtroppo i paesi evoluti negli ultimi 30 anni hanno visto un lenta e costante decrescita dei salari reali a vantaggio di un capitalismo sempre più avido, ma soprattutto di Stati sempre più assetati di tasse al fine di mantenere un sistema sempre più insostenibile, arrivato a ciò grazie alle democrazie moderne, le quali per governare hanno dovuto ricompensare a caro prezzo il proprio elettorato. Destra o Sinistra che fosse.
Detto questo anche domani assisteremo all’ennesimo ed inutile colpo di magia di un qualunque banchiere centrale del globo, ostinato a salvaguardare l’insostenibile.
Salvo sorprese, le quali non farebbero altro che onore a chi ha maggiori responsabilità rispetto alle nostre.
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