Le fasi di bolla sono quelle più imprevedibili da quantificare, ma le più semplici da constatare. Quest’oggi l’indice tedesco ha superato la resistenza di 9650, costituita da molti punti che convergevano tra di loro.
Avventurarsi in strategie contrarie può essere altamente pericoloso in assenza di segnali, se non su punti prestabiliti in base agli obiettivi Elliott-Fibonacci, che in tali casi possono avere una buona attendibilità.
Ad oggi l’area obiettivo maggiormente identificabile è situata tra 11000 e 11200.
Del resto anche l’indice SP500 dovrebbe giungere in area 2080 prima di dar vita ad una vigorosa fase di inversione.
Pazientate e mantenete la testa sopra le spalle.
Che il mercato stia funzionando in modo piuttosto strano lo si vede dalle dinamiche dei titoli all’interno degli indici. Fra i titoli protagonisti ben pochi hanno a che vedere con la crescita, mentre molti sono direttamente interessati alla liquidità foraggiata dalle banche centrali.
Adesso ci troviamo nella fase massima di azzardo e questo generlalmente anticipa periodi ben più preoccupanti.
Fine mese parlerà Bernanke, poi a febbraio la Yellen. Al 99,99999 percento avranno l’obiettivo di normalizzare i mercati. “Sembra facile”. Riuscire a normalizzare un pazzo scatenato, uno schizzofrenico e un assetato di gioco lo puoi fare solo con una bella martellata in testa.
Buon divertimento e godetevi gli ultimi giorni di mercato facile. Seconda metà di febbraio periodo più a rischio.
Alla prossima
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