Deflazione?
Via alla svalutazione. Così ha fatto la Repubblica Ceca, una settimana fa, con un comunicato della Banca Centrale che assomigliava a quello fatto dalla Svizzera circa due anni fa. La motivazione è stata quella di dare slancio ad un economia già di per sé competitiva, se rapportato alla media dei paesi europei, ma non a sufficienza, vista la congiuntura poco favorevole.
Deflazione in Italia?
Cavoli nostri. Secondo il Merkel-Pensiero il tutto rientra in una logica di convergenza della competitività. Quindi, fino a che non vedremo la stessa produttività dei tedeschi o meglio ancora dei cinesi, hai voglia a far piroette con le politiche monetarie, a meno che non si decida di portare l’Euro a 1,20, cosa che ritengo impossibile, visto il saldo commerciale Ue.
Fino a che punto resisteranno gli italiani?
Difficile rispondere.
La cosa certa è che mentre cerchiamo di convergere verso i paesi più competitivi dell’Unione, a pochi chilometri di distanza non stanno certo con le mani in mano.
Ci manca che svalutino Ungheria e Polonia e il gioco è fatto, o meglio, ogni sforzo sarà stato inutile.
Credo che la pazienza per gli Italiani sia arrivata quasi al capolinea.
A presto
Aforisma della settimana
“Se sei uno che compra e vende con elevata frequenza in Borsa, che entra ed esce molto spesso dal mercato, vorrei essere il tuo broker, non il tuo socio.” Warren Buffet
La cosa curiosa è che se l'Italia avesse avuto ancora la lira e non l'euro, per come si stanno mettendo le cose, avremmo avuto il turbo! … non è un paradosso?<br />Dal film The departed: "Vai bene a scuola?… si. Bravo, anche io andavo bene a scuola… dicono che è un paradosso."<br /><br />Luigi