MoneyRiskAnalysis – Borsadocchiaperti

S'ode un grido nella vallata. Rabbrividiscono le fronde degli alberi, suonate le campane, il falco è di nuovo a caccia!

Sono passati ormai cinque anni da quando Lehman fallì e Obama si insediò alla Casa Bianca. Durante questo lustro la Fed ha emesso nuova moneta come non mai nella storia, il debito pubblico americano è salito di oltre il 40% e le aziende hanno conseguito il record di profitti grazie allo schiavismo salariale e ai costi di finanziamento prossimi allo zero.
Proprio in questi giorni, le lobby, visto che i consumi languono, stanno ritirando fuori un’idea  dello sveglissimo Obama che solo nel Febbraio 2013 (dopo quasi cinque anni di vacche grasse per la finanza) propose un aumento del salario minimo a 9 dollari l’ora.

Sarà un caso, ma il salario minimo è di piena attualità anche per quanto riguarda il dibattito politico tedesco. La Spd, infatti, mette come condizione necessaria per entrare nella nuova coalizione, l’introduzione del minimo salariale a circa 8,5 euro l’ora, mentre la Cdu spinge per abbassare l’asticella.
Solito tema è affrontato anche in Giappone, visto che la maggior parte dei cittadini sta accusando malcontento, dopo aver assistito ad un aumento dei prodotti importati di circa il 30%, fra i quali l’energia, grazie all’Abenomics.

Insomma, la ruota della fortuna sembra girare anche dalla parte dei più emarginati, dopo ovviamente quel 5% di popolazione che ha beneficiato fino all’esasperazione, dei soldi regalati dalle banche centrali.
Chi avesse letto un po’ di teorie liberiste, uno dei motivi per i quali vi è una contrarietà alle politiche quantitative delle banche centrali è dato dall’eterogeneità con cui viene distribuita la nuova massa monetaria in circolazione.

Per fare un esempio:
Prima fase: si emette nuova moneta circoscrivendola solo ai canali interbancari. Beneficiari le banche.
Seconda fase: si comprano Titoli di Stato sul mercato. Beneficiari diretti i possessori di Bond
Terza fase: si schiacciano verso il basso i tassi. Beneficiari le aziende.
Quarta fase: si aumentano i salari. Beneficiari il 95% della popolazione.
Tuttavia, quando siamo alla quarta fase l’inflazione è già in fase ascendente e pertanto la moneta che arriva ha un valore inferiore rispetto alle prime tre fasi.
Stiamo pertanto approdando a passi lenti alla quarta fase. Le intenzioni infatti, negli Stati Uniti sono per ritoccare i salari minimi solo a partire dal 2015, guarda caso quando la politica accomodante della Fed sarà quasi del tutto esaurita.

Grazie a queste quattro fasi il Mondo avrà visto una disparità di ricchezza ancora più marcato tra il 5% della popolazione e il restante 95%, con quest’ultimo che avrà a disposizione le gocce di ossigeno necessarie a sopravvivere un altro po’.

Tutto quindi, sembra rientrare secondo quanto già enunciato dalle teorie liberiste. Le conseguenze, ovviamente saranno le stesse di quelle viste in passato e forse anche più gravi, data la mole di moneta stampata.
LA TABELLA DEGLI INDICI
INDICE PREZZO SISTEMA DAILY SISTEMA WEEKLY
BUND FUTURE 141,01 LONG (moderato) EXIT
BTP-FUTURE 114,94 EXIT LONG (moderato)
DAX INDEX 9078 EXIT  LONG
FTSEMIB 18962 EXIT LONG 
IBEX 9747 EXIT LONG 
DOW JONES 15761 EXIT  EXIT
SP500 INDEX 1770,61 EXIT EXIT
NASDAQ-100 3366 EXIT LONG
NIKKEI 14086 EXIT EXIT
EURUSD 1,3356 SHORT LONG (moderato)
EURAUD 1,424 EXIT EXIT
EURCAD 1,3998 EXIT LONG  
USDJPY 99,16 LONG (moderato) SHORT (moderato)
DOLLAR INDEX 81,38 LONG  SHORT 
GOLD-FUTURE 1284 LONG (moderato) EXIT

Aforisma della settimana
“Se sei uno che compra e vende con elevata frequenza in Borsa, che entra ed esce molto spesso dal mercato, vorrei essere il tuo broker, non il tuo socio.” Warren Buffet

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One Response so far.

  1. Anonymous ha detto:

    Descrizione meravigliosamente comprensibile di ciò che stanno facendo le banche centrali e di quello che ci aspetta. Complimenti Andrea!<br /><br />Luigi

  • Nassim Taleb

    "... ma nella mia esperienza non sono mai stato coinvolto in un incidente degno di questo nome. Non ho mai visto una nave in difficoltà sulle rotte che ho percorso, non ho mai visto un naufragio. Né vi sono stato coinvolto io stesso e neppure mi sono mai trovato in una situazione che minacciasse di trasformarsi in un disastro." 1907 E.I.Smith, comandante del Titanic, dal Cigno Nero
  • Massime dalla Finanza

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    "È meglio avere quasi ragione che completamente torto" W. Buffett

    Non è importante che tu abbia ragione o torto, ma quanti soldi si fanno quando hai ragione e quanto si perde quando si ha torto. G. Soros

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