Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”.
Studiammo.
Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”.
Lo imparammo.
Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”.
Ci convinsero e lasciammo perdere.
Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo.
Ricominciammo a sperare, disperati.
Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza.
Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli.
Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate,
zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr. zero sindacati, zero diritti.
Lottammo per difendere quel non lavoro.
Non facemmo figli – per senso di responsabilità – e crescemmo.
Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ’60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”.
E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli?
Siete degli irresponsabili”.
A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa.
Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”.
A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”
fonte: facebook
Aforisma della settimana
“The game of speculation is the most uniformly fascinating game in the world. But it is not a game for the stupid, the mentally lazy, the person of inferior emotional balance, or the get-rich-quick adventurer. They will die poor.” J. Livermore
É che potevamo mandarceli prima…. <br />GenX ha perso. Baby boomers hanno vinto…. e senza nemmeno comprare il biglietto.<br />Dr.K.
Eh … però la GenX (che siamo noi) cosa avrebbe fatto senza i Baby Boomers (che sono i genitori di tanti di noi)? Cioè: se abbiamo studiato pur a qualcuno lo dobbiamo, per esempio. E d'altronde i B B sono diventati ciò che sono perchè allora lo si poteva fare. Voglio dire: se uno ora ha una buona pensione da – mettiamo – 15 anni, mica è colpa sua. Le norme gli hanno consentito di fare
Intanto sarebbe stato meglio se i figli avessero imparato a togliersi dalle difficoltà con le proprie mani (l'uomo quando reagisce per sopravvivenza dà il meglio di sé), invece di dormire e sedersi sugli allori dei baby boomers. Quanto al resto, lasciamo fare al mercato che prima o poi mazzierà i parassiti della società.
E questo è giusto. Ed è ciò che si verificherà (o si sta verificando, se qualcuno vuole già prenderne atto). Grazie per la replica, perchè mi ha fatto completare il commento.
me piace!