Leggendo le trimestrali di qualche multinazionale possiamo comprendere quanto la Fed si sia legata le mani.
E’ bastato l’ottovolante di Giugno sulle valute emergenti, provocato da Bernanke, per causare una perdita non indifferente dei margini aziendali.
Immaginatevi cosa accadrebbe in caso di tapering?
In questo caso la recessione sarebbe assicurata e il piatto della disoccupazione servito.
Detto questo appare ormai scontato che l’obiettivo della Fed sarà quello di abbassare il più possibile la volatilità dei mercati, rassicurando nei momenti più difficili e raffreddando nelle fasi di maggior euforia.
Il risultato tuttavia sarà sempre lo stesso: il Qe continuerà insieme all’economia manipolata.
Del resto ci troviamo da tempo all’interno di un capitalismo che ha snaturato le sue leggi e i suoi equilibri.
E intanto Hayek e Mises da tempo si stanno rigirando nella loro tomba, ma consapevoli che la manipolazione e il controllo de mercati hanno sempre vita breve.
Aforisma della settimana
“All through time, people have basically acted and reacted the same way in the market as a result of: greed, fear, ignorance, and hope. That is why the numerical formations and patterns recur on a constant basis.” J. Livermore